A due anni dall’ultima volta al teatro comunale, avvenuta poche settimane prima dell’incubo lockdown, la Festa della canzonetta e del teatro dialettale torna a “casa“ e festeggia il ventennale con quattro spettacoli da domani a domenica. Il “Galeotti“, che può contenere 450 persone, non è ancora pieno: all’appello mancano 170 biglietti, ragion per cui i contradaioli dovranno affrettarsi se vorranno assistere all’edizione 2023. All’ufficio tradizioni popolari, a ieri, sono in giacenza 50 posti per la serata inaugurale, 60 per venerdì, 40 per sabato e 25 per la finale, che torna di domenica (alle 16) per la seconda volta dopo l’unico precedente del 2012 a causa del terremoto. L’attesa è tanta per una manifestazione che fu interrotta nel 1987 per poi tornare nel 2002, quando la città ospitò il “Carnevale della Versilia storica“ dopo le precedenti tappe a Querceta (’99), Seravezza (2000) e Forte (2001). Sul palco, con il conduttore Federico Conti, miss Carnevale Federica Navari e la Show factory big band, saliranno Federico Mannu e Alice Bresciani nei panni delle maschere Sprocco e Scalpellina, quest’ultima creata nel 2012 da Giovanni Piloni: l’esordio nel 2013 con il progetto insieme alle contrade su iniziativa di Mirko Massei, marito della Piloni e presidente dell’associazione culturale “Sprocco”.
Daniele Masseglia