Chi si occuperà delle spiagge libere e degli spazi demaniali antistanti alle piazze del Lido? Per adesso il consiglio comunale ha votato a maggioranza per far tornare la gestione nelle mani del Comune, poi si vedrà. La previsione era di stabilire anche che venisse fissato un bando pubblico per dare in concessione tali spazi, ma questo punto dell’ordine del giorno è stato decurtato. Il dibattito è stato molto accalorato specie per il coinvolgimento nella questione della categoria dei balneari e delle fasce di confine con tali zone demaniali che spesso hanno creato dissidi e diverbi per la loro gestione. Il sindaco Marcello Pierucci ha esordito dicendo che i balneari su questo tema possono offrire un parere, ma certo non possono imporre una volontà politica: è anche vero che per la gestione delle spiagge libere è necessaria un’organizzazione che ne tuteli la sicurezza e il decoro, impegno che certo i balneari confinanti ritengono prioritario. In passato ricordiamo che ad esempio la Stop’s, come agenzia, le ha gestite vari anni oppure che il porto spiaggia davanti all’Arlecchino è stato concesso in gestione ad imprenditori o associazioni. Per queste aree di spiaggia libera e’ importante chiarire che, essendo pubbliche, devono essere lasciate all’utilizzo sociale senza alcun profitto privato. Il consiglio comunale dunque ha optato per adesso per farne acquisire la gestione dal Comune e in seguito se mai decidere un bando. Qualcuno ritiene, nell’opposizione, che potrebbero essere gestite dalla Pluriservizi.
CronacaSpiagge libere gestite dal Comune Ma non sarà una scelta definitiva