
Leo Ortolani
Lucca, 8 agosto 2019 - Polemica a Lucca per la decisione di mettere in scena al teatro Giglio, in occasione della prossima edizione di Lucca comics & games, uno spettacolo basato sulla graphic novel di Leo Ortolani che ha per protagonista la transessuale Cinzia. Alcuni consiglieri comunali dell'opposizione al Comune di Lucca, guidato dal sindaco Pd Alessandro Tambellini, hanno espresso perplessità sull'evento. Il consigliere Giovanni Minniti, capogruppo della Lega, ha accusato l'amministrazione comunale di «propagandare le aberrazioni dell'ideologia gender» e ha chiesto l'intervento del vescovo di Lucca.
«Secondo le opposizioni - ha spiegato Silvia Del Greco, consigliera comunale del Pd - quello del gender è un tema 'pericolosò e sarebbe stato meglio sceglierne» altri. «Nessuno - ha aggiunto - ha avuto la presunzione di fare politica con uno spettacolo teatrale. Noi siamo aperti al dibattito sulle novità, però non abbiamo capito questi attacchi gratuiti, è stato scomodato anche il vescovo, quello è far politica». Sulla vicenda è intervento su Facebook anche l'autore Leo Ortolani che, postando la notizia della polemica in Comune, ha scritto «siete delle pazze». Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Crea che organizza Lucca Comics, non vuole entrare nella polemica politica ma spiega che «per quanto ci riguarda il progetto è di assoluta validità, stiamo parlando della graphic novel più importante degli ultimi 10 anni e siamo ben lieti di invitare tutti a vedere lo spettacolo. Accettiamo il dibattito, ma siamo convinti del nostro progetto artistico ed escludiamo la possibilità di rivedere il programma che sta accogliendo il massimo dei consensi».