Sparano tre colpi a salve dentro un parcheggio, caccia alla gang

Tre ragazzi a bordo di una Mercedes Classe A sparano tre colpi da una pistola scacciacani all'interno di un parcheggio sotterraneo, seminando panico tra i presenti. La Polizia è subito intervenuta per identificare i responsabili e capire il motivo del gesto.

Sparano tre colpi a salve dentro un parcheggio, caccia alla gang

Sparano tre colpi a salve dentro un parcheggio, caccia alla gang

Tre colpi sparati da una pisolta all’interno di un parcheggio sotterraneo da un gruppo di ragazzi a bordo di una Mercedes Classe A. Non è una scena di un film di gangster americani, e nemmeno un video musicale di qualche “trapper“, ma una scena di straordinaria follia andata in scena ieri all’Esselunga di San Concordio.

Intorno alle 19, orario di punta sotto le festività e con il cenone di San Silvestro alle porte, erano tantissimi i presenti nella zona adibita alle auto del supermercato, che hanno vissuto dei momenti di vero panico. Un gruppo di ragazzi, tre dalle prime testimonianze, sarebbe risalito a bordo dell’auto, avviandosi verso l’uscita, quando è scattata la follia. Uno di loro, con la macchina in movimento, ha aperto il finestrino e sparato tre colpi, fortunatamente da una pistola scacciacani caricata a salve, scatenando il panico tra i presenti.

Dopo lo scellerato gesto, l’auto avrebbe lasciato il parcheggio del supermercato, dileguandosi poi rapidamente e lasciando sconcertati e spaventati tutti i presenti, che si sono rivolti subito alle forze dell’ordine. La Polizia, immediatamente chiamata dai cittadini, è arrivata sul posto con alcune volanti in poco tempo, iniziando a raccogliere testimonianze e ricostruire l’accaduto.

E’ naturalmente partita subito la caccia al gruppo di ragazzi, sia per identificarli che per capire il motivo del gesto. Sarebbe sicuramente diverso se invece di una bravata volesse dire qualcosa di ben più grave. Resta però la tanta paura, per gesti che spesso si sentono in televisione e lasciano basiti, e che vissuti da così vicino lasciano addosso lo sgomento. Dalle ricostruzioni, come detto, l’arma sarebbe stata una pistola scacciacani, che non ha provocato danni a niente e nessuno.

Iacopo Nathan