
LUCCA
"Nella convinzione che sul tema della Sanità, quindi, della salute dei cittadini, occorra un confronto serio e costruttivo, senza strumentalizzazioni e polemiche di parte, intervengo per ristabilire alcuni presupposti essenziali". A dirlo è il consigliere regionale Pd, Mario Puppa, nel suo intervento sui temi della Sanità nella provincia di Lucca. "La sanità pubblica e universalistica – prosegue Puppa – è un bene prezioso, un diritto sancito dalla Costituzione ed è la priorità del governo del centrosinistra in Toscana. Da questa motivazione parte anche la nostra recente battaglia affinché il Governo nazionale aumenti in modo adeguato le risorse destinate alle Regioni. Recentemente, abbiamo presentato una proposta di legge al Parlamento che mira a stabilire che "l’importo delle risorse finanziarie destinate al Servizio sanitario nazionale sia determinato in misura non inferiore al 7,5 per cento del prodotto interno lordo (PIL) dell’anno precedente, al netto del tasso di inflazione annuale, ed è adeguato all’indice di vecchiaia e all’aspettativa di vita della popolazione". Abbiamo cioè bisogno di un criterio oggettivo, come già avviene in altri paesi europei, anche per mettere fine all’altalena di finanziamenti e tagli che si susseguono a ogni cambio di governo. Il nostro obiettivo è quello di mettere in sicurezza il sistema sanitario nazionale indipendentemente dalle maggioranze parlamentari. Sistema che, come ha notato la Corte dei Conti,vedrà ancora una riduzione del rapporto tra le risorse del fondo nazionale per la sanità ed il Pil. Non vi è dubbio che gli effetti della pandemia sul sistema sanitario, come pure l’aumento dei costi energetici, abbiano comportato seri problemi al bilancio".
"E questo aggravio di spese ha comportato maggiori problemi proprio nelle Regioni - conclude - che hanno una quota di sanità pubblica maggiore, a partire dalla Toscana e l’Emilia Romagna. Tutte e Regioni hanno chiesto al governo nazionale 5 miliardi per continuare a garantire la tenuta del sistema sanitario. E in questo quadro di emergenza, che nessuno nega, la Toscana si è riconfermata ai vertici di tutte le classifiche nazionali per la qualità del servizio sanitario. Tutto ciò - conclude Puppa - non mi pare irrilevante; quando si discute di questi temi occorre serve avere cognizione del contesto e cercare di avanzare proposte concrete".
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