
Nuova tappa del progetto R.I.T.A. (Rigenerazione, inclusione, territorio, agricoltura sociale)
Ieri mattina una nuova tappa del progetto R.I.T.A. (Rigenerazione, inclusione, territorio, agricoltura sociale) promosso e sostenuto dal GAL MontagnAppennino e che sta vedendo la sua realizzazione presso il Podere sociale “Ai Biagi“ di San Pietro in Campo. Il progetto si sta concludendo e si è voluto condividere con i partner, come spiegano al Podere “Ai Biagi“, una visita alla "Casa Vecchia" che è stata rigenerata per poter dare accoglienza di breve periodo a persone con disabilità o in situazioni di svantaggio e vulnerabilità e per le loro famiglie.
Sono state realizzate insieme al GAL le riprese finali in attesa dell’inaugurazione che si sta mettendo in cantiere. E’ stato anche percorso il sentiero lungo la "via dei Remi" che è stato riqualificato nell’ambito del progetto, in partenariato con il comune di Barga, e che collega il Podere al centro polivalente di San Pietro in Campo e l’oratorio parrocchiale con la nuova segnaletica installata. Siamo dunque agli ultimi passi per la nascita al Podere di un vero e proprio nuovo centro culturale sul territorio del Comune di Barga dedicato alla promozione dell’inclusione, solidarietà e cultura della terra e delle arti. Il tutto è il fattivo risultato della fruttuosa collaborazione di molti enti e associazioni del territorio e di un contributo di 250 mila euro del bando "ServeunaIdea" del GAL-Montagnappennino nell’ambito dei Progetti per la rigenerazione della comunità, e nel quadro del programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione.
La ristrutturazione della "Casa vecchia" che fa parte della tenuta del Podere ai Biagi, vedrà realizzare qui un luogo di accoglienza e di ospitalità temporanea; posti letto; spazi completamente accessibili; una struttura che sarà dotata di materiali ed attrezzature utili allo svolgimento delle attività previste nel progetto.
L’ambiente così potrà quindi diventare, per la comunità locale e per l’intera Valle del Serchio, un punto di accoglienza, di partecipazione e di scambio di conoscenze, grazie anche ai numerosi enti e associazioni coinvolte. Oltre al Podere ai Biagi e alla sua Fondazione e al comune di Barga, gli altri partner del progetto sono naturalmente il GAL Montagnappennino, ma anche tra gli altri l’ASL Toscana Nord Ovest, l’associazione culturale Venti d’Arte, la Fondazione per la Coesione Sociale, l’Agricola Calafata, l’Istituto Comprensivo di Coreglia.
Luca Galeotti