Società, la radiografia dell’Inps. Secondi per ammortizzatori sociali

Il rendiconto 2022 dell’ente. Rallenta il tasso di occupazione (58%). Più lavoratori dipendenti, meno autonomi

Società, la radiografia dell’Inps. Secondi per ammortizzatori sociali

Società, la radiografia dell’Inps. Secondi per ammortizzatori sociali

Ecco il Rendiconto Sociale 2022 dell’Inps di Lucca che mira sempre più a intercettare i bisogni e ad essere proattivo, ben oltre la storica missione previdenziale. Il direttore provinciale dell’Inps Emanuela Paci e il comitato provinciale hanno presentato il Rendiconto Sociale per il 2022 dell’Istituto che quest’anno festeggia 125 anni di storia e che a Lucca si articola su una Direzione Provinciale, un Punto Inps a Capannori e due Agenzie Territoriali (Castelnuovo Garfagnana e Viareggio) per un totale di 121 dipendenti, a fronte dei 149 in servizio nel 2018.

Si tratta di un’accurata fotografia della provincia di Lucca che, partendo dall’analisi demografica, attraverso la lente delle attività dell’Istituto, danno conto di tutti i principali servizi, analizzandoli sotto il profilo delle prestazioni erogate alla cittadinanza e delle entrate contributive. "Dal quadro delineato – ha spiegato Paci – emergono segnali di ripresa del contesto socioeconomico e un calo del ricorso alla cassa integrazione a seguito del superamento del periodo pandemico ma anche rischi e indicatori negativi dovuti alla denatalità, al conseguente invecchiamento della forza lavoro e al persistente divario di genere. Segnali, questi ultimi, arginabili mediante strategie che incoraggino il rientro nel nostro Paese di coloro che si sono trasferiti all’estero ed un incentivo alla natalità ed una maggiore protezione della maternità".

Spazio anche per un’analisi dell’andamento economico ed occupazionale: a fronte dell’eccezionale capacità di ripresa e crescita dimostrata dal nostro Paese, il tessuto industriale lucchese ha registrato un lieve rallentamento con un tasso di occupazione (58%) inferiore sia alla media toscana (59,4%) che a quella nazionale (61%). Conseguentemente, sono superiori alla media nazionale i tassi di disoccupazione e di inattività". Cresce il lavoro dipendente, cala quello autonomo: il primo in Italia vent’anni fa rappresentava circa il 72% dell’occupazione, oggi il 78%. Tendenza che vale anche a Lucca dove cresce il numero dei dipendenti, mentre diminuisce quello degli autonomi che – in un decennio – sono passati dai 18.346 iscritti alla Cassa Artigiani nel 2013 ai 14.196 del 2022 e dai 19.158 iscritti alla Cassa Commercianti nel 2013 ai 16.849 del 2022.

Per gli ammortizzatori sociali Lucca è al secondo posto, dopo Firenze, con 16.023 prestazioni liquidate contro le 13.000 di Pisa e le 9.000 di Arezzo. L’importo medio rimane mensile delle pensioni risulta in linea con la media regionale, confermando uno scostamento che vede le donne percepire un trattamento pensionistico di importo dimezzato rispetto ai loro ex colleghi di sesso maschile.

Fabrizio Vincenti