
Adotta un lombrico. Messa così potrebbe suonare strana. Invece a Capannori parte un progetto sperimentale per lo smaltimento domestico dei rifiuti organici che interesserà trenta famiglie e che porterà all’ottenimento di humus di qualità, ottimo da reimpiegare come concime per il giardinaggio e in agricoltura. Il tutto con la possibilità di avere uno sconto sulla bolletta dei rifiuti.
E’ l’iniziativa del Comune in sinergia con il centro Rifiuti Zero. Tutto ciò attraverso le lombricompostiere fornite dal Comune supportate di un esperto. La produzione complessiva di rifiuto organico a Capannori si attesta sulle circa 4.500 tonnellate all’anno (dati 2020) ed è diminuita anche grazie all’incentivazione delle pratiche di compostaggio domestico, con la conseguenza positiva di dover inviare agli impianti quantità sempre minori di rifiuto. Le 30 nuove lombricompostiere andranno ad aggiungersi alle circa 3.100 compostiere domestiche già in uso dalle famiglie capannoresi che già possono beneficiare di uno sconto in bolletta del 30% sulla parte variabile della tariffa.
"La strategia di riduzione dell’organico - dichiara l’assessore Del Chiaro - proseguirà con l’installazione di una compostiera di comunità in una frazione capannorese nell’ambito del progetto Reusemed finanziato dall’Unione Europea, che i cittadini di una comunità potranno utilizzare per conferire e compostare l’umido di casa". Coloro che sono interessati ad aderire possono inviare una mail all’indirizzo [email protected].
Ma.Ste.