REDAZIONE LUCCA

Sistema Ambiente: chiarimenti sulla divergenza con il socio privato nel bando di assunzione

Chiarita la divergenza tra Sistema Ambiente e socio privato sul bando di assunzione di un mega-dirigente. Restano dubbi.

Il consigliere Alfarano durante il suo intervento in commissione

Il consigliere Alfarano durante il suo intervento in commissione

"Sistema Ambiente? Nessuna ‘spaccatura‘ con il socio privato: c’è stata solo una piccola divergenza su un punto del bando di assunzione".

A poco più di un mese dalla richiesta di convocazione di una commissione partecipata per mettere in chiaro il bando per l’assunzione di un ‘mega-dirigente‘, finalmente ieri mattina si è fatta chiarezza. In aula, però, non sono mancati gli scontri. A chiedere la convocazione, dopo aver effettuato alcuni accessi agli atti, era stato il consigliere Pd, Enzo Alfarano. Quel bando, infatti, non gli era mai stato chiaro. La preoccupazione del consigliere, era "che si andasse a creare una rottura tra pubblico e privato: secondo quanto riportato dagli atti, su questa nuova assunzione il socio privato (ovvero Iren) aveva infatti dato parere negativo".

Come mai? Oltre ai cosiglieri comunali componenti della commissione e al sindaco Mario Pardini, presenti all’incontro anche i vertici di Sistema ambiente: la presidente Sandra Bianchi, l’amministratore delegato Marco Conti e il consigliere Massimo Pieri.

I toni si sono accesi fin da subito: secondo il consigliere Pierotti, Alfarano avrebbe divulgato a mezzo stampa dei verbali del cda di Sistema Ambiente ancora prima di essere stati ‘bollinati‘. Quando sono state chieste spiegazioni, il consigliere di opposizione ha però deciso di non rivelare le sue fonti.

"Se c’è stato un disaccordo – ha spiegato il sindaco Pardini - c’è stato solo sull’articolo 2 che riguarda il bando, molto articolato e molto complesso, non sul contratto di assunzione. Sistema Ambiente sta cercando un direttore del personale, figura da noi condivisa. L’utile è raddoppiato e l’azienda gode di ottima salute, ma ha comunque bisogno di rinforzare l’organico con una figura che possa risanare completamente. Non c’è alcuna divergenza con il socio privato, anzi, siamo tutti contentissimi che ci sia. Sono felice di aver partecipato a questa commissione e di aver fatto chiarezza".

Dello stesso parere anche la presidente Bianchi: "Si è ritenuta necessaria una figura in supporto all’amministratore delegato. Nell’articolo 2 c’è stata una divergenza sul ruolo di questa figura, che è stata modificata grazie al suggerimento del socio privato. Il bando è già uscito e abbiamo ben 44 iscritti".

I dubbi, però, restano: "Da quanto mi è stato risposto – ha detto Alfarano - c’è stata una unità d’intenti tra pubblico e privato e il problema su quelle che sono le attribuzioni di questo nuovo dirigente è stato solo formale. Se questo nuovo dirigente avrà effettivamente funzione di direzione e di coordinamento tecnico, al di là del problema formale che mi è stato fatto presente, però non mi è stata data risposta".

Giulia Prete