
Sicurezza per il rio Leccio A Porcari 5 milioni di euro per due casse di espansione
Il più elevato finanziamento nella storia della Piana: 5,3 milioni di euro dal Ministero per la realizzazione di due casse di espansione sul rio Leccio a Porcari che metteranno in sicurezza idraulica il corso d’acqua per decenni. Tre milioni erano stati stanziati dalla Regione per la sistemazione della sponda destra, con le famose palancole; altri 800mila euro successivamente e adesso questo mega importo, per 9,2 milioni arrivati in tre anni sul Leccio, per un comune di 9mila abitanti di 17 chilometri quadrati, il "corridoio" della Piana, come è stato definito. L’intervento andrà a regime in 36 mesi. Conclusione prevista a marzo del 2026.
La notizia è stata fornita in conferenza stampa dal sindaco, Leonardo Fornaciari, dall’assessore ai Lavori pubblici e Difesa del suolo Franco Fanucchi, dalla consigliera regionale Valentina Mercanti, dal presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord Ismaele Ridolfi, con l’ingegner Di Fonzo per la parte tecnica.
Come funzionerà il sistema? Due dighe nella parte più bassa con una sezione idraulica ridotta, per livelli maggiori l’acqua verrà contenuta e una specie di scolmatore dirigerà il prezioso liquido, riduzione del 60% del picco dell’ondata di piena trentennale, a poco più di 50 metri cubi al secondo. Il resto passerà a valle.
Quest’opera potrebbe avere in futuro anche una doppia funzione, compresa quella di invaso per la raccolta visti i livelli di siccità mai raggiunti a queste latitudini. Tutti hanno sottolineato la parola chiave: sinergia.
"Siamo partiti nel 2015, sembrava un sogno - hanno commentato il primo cittadino e l’assessore Fanucchi - , invece siamo arrivati all’obiettivo grazie al lavoro di squadra Ministero, Regione (ringraziamo l’assessore Monni), Genio Civile e Consorzio. Ci sono stati degli eventi gravi, come nel 2016, come a giugno del 2019, con danni incalcolabili a cittadini e alle attività produttive del posto. In sei mesi è arrivata questa straordinaria notizia del decreto ministeriale. Solo così si possono portare a termine certi risultati. Ora siamo nella fase della fattibilità tecnica ed economica, ma le risorse ci sono, si passerà alla fase della progettazione definitiva esecutiva, poi gara di appalto e Porcari sarà definitivamente al sicuro dalle esondazioni. Una grande soddisfazione".
Sulla stessa lunghezza d’onda Ridolfi: "Seguiamo 64 comuni e vi garantisco che uno come Porcari così attento alle problematiche idrauliche non ne abbiamo. Ora completeremo l’opera, dopo la manutenzione sull’argine destro del 2021".
Massimo Stefanini