
Attesa. Al momento c’è chi telefona, chi si informa, chi prenota, però, per pensare di arrivare a numeri un po’ più corposi che permettano all’albergo di superare il rodaggio ed entrare finalmente in pista a pieni giri, occorre aspettare ancora un po’. La fotografia del “Grand Universe Lucca Autograph Collection“ di piazza del Giglio è quella di un albergo al debutto in quanto, dopo i lavori importanti di riqualificazione, ha riaperto da poco i battenti. E dunque si trova ad affrontare la sua prima estate. Ma comunque con fiducia e speranza. "Al momento - spiega Georges Midleje, Regional Managing Director degli alberghi “Renaissance Tuscany il Ciocco Resort & Spa“ e “Grand Universe Lucca“ - in quanto a prenotazioni, vediamo principalmente italiani e locali. Mano mano che si va avanti le cose migliorano. Per gli stranieri invece è diverso perché ogni Paese ha le proprie regole dunque iniziano a guardare agosto e settembre. Gli italiani invece non prenotano a tre mesi di distanza, ma last minute".
"Ad oggi - aggiunge - le prenotazioni stanno leggermente riprendendo soprattutto con italiani e locali. Abbiamo circa dieci camere al giorno occupate. Poi abbiamo aperto venerdì 30 aprile la veranda esterna che dà su piazza Napoleone e c’è la terrazza. Pensi che il primo giorno di apertura della veranda abbiamo avuto 4-5 clienti. Domenica scorsa erano già 22". Dunque da parte del Regional Managing Director dei due alberghi la volontà è anche quella di dare un messaggio positivo, di speranza per il futuro. Una estate, questa, che si presenterà per certi versi divisa a metà, con un inizio come quello di questi mesi in cui si affacciano in albergo più italiani che stranieri mentre questi ultimi invece sono attesi e proiettati verso agosto e settembre. "Anche perché - aggiunge Midleje - gli stranieri guardano a due mesi per vedere come evolvono le cose". Infine una tendenza che ha caratterizzato soprattutto i mesi in cui le chiusure imposte dai Dpcm erano sicuramente più stringenti, anche se alcuni casi ci sono stati anche recentemente, negli ultimi mesi, riguarda la prenotazione di una camera da parte di lucchesi (o comunque di persone che abitano nei comuni limitrofi) magari per festeggiare un anniversario di nozze: "Un modo per trascorrere una o due notti fuori casa, in albergo - spiega Midleje - senza cucinare, mangiando al ristorante e trascorrendo una o due notti fuori appunto per festeggiare un anniversario di nozze ad esempio o un fidanzamento. Una coppia, un mese fa circa, erano italiani, ma non lucchesi, ha soggiornato qui e il fidanzato ha fatto qui la proposta di matrimonio. Quindi parlo di una tendenza che dimostra anche la voglia di ritorno alla normalità da parte delle persone".
Dunque attesa è vero, ma al tempo stesso con la speranza che pian piano la situazione si faccia più fluida e per certi versi anche più chiara, e che permetta davvero ad economia e turismo di tornare a splendere come è giusto che sia per una città che ha tanto da dare in chiave turistica e che non aspetta altro che - al pari di tantissime altre località, è chiaro - di tornare ad accogliere tutisti e di tornare alla normalità.
Cristiano Consorti