
Il parcheggio interrato di fronte Porta Santa Maria, in piazza Martiri della Libertà, è un’ipotesi progettuale dell’amministrazione Pardini, che non...
Il parcheggio interrato di fronte Porta Santa Maria, in piazza Martiri della Libertà, è un’ipotesi progettuale dell’amministrazione Pardini, che non trova unanimità di consensi ma che è tutt’altro che accantonata. “In questi giorni – dice l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Buchignani – sono state avviate le indagini geologiche nell’area. Si tratta di venti perforazioni effettuati in punti prestabiliti insieme alla Soprintendenza. Il tutto è seguito passo passo dall’archeologa Elisabetta Abela“.
Dunque una piccola ma significativa svolta per un progetto che suscita non poche perplessità, soprattutto in ordine alle caratteristiche del sottosuolo e alla presenza di acqua. Un’opera oltretutto particolarmente costosa, 25 milioni di euro da preventivo. L’amministrazione Pardini aveva già scelto una delle tre ipotesi progettuali presentate dallo Studio Roli Associati, pensando di far partire i lavori a inizio 2025 per arrivare all’80 per cento dell’opera completata nel 2027.
Il tutto è slittato alimentando speranze vane negli “scettici“. Si tratterebbe di un contenitore per 433 posti auto suddivisi su due livelli. Un’opera che negli intenti dell’amministrazione dovrebbe allineare la nostra città agli standard europei, con una rampa di accesso ai veicoli prevista nella zona nord-est all’innesto con viale Batoni, mentre la rampa di uscita è prevista davanti alla caserma della Polizia di Stato. Sarà aumentata la superficie ad aree verdi della piazza eliminando i parcheggi a raso esistenti. Ma i punti interrogativi restano.