PAOLO PACINI
Cronaca

Si è insediato il nuovo questore. Indagò anche su Yara Gambirasio

Il dottor Edgardo Giobbi ha alle spalle una lunga esperienza nello SCO (Servizio Centrale Operativo) "Ho fatto indagini per 25 anni, ma ho capito che sono importanti anche altri settori e i servizi al cittadino".

Si è insediato il nuovo questore. Indagò anche su Yara Gambirasio
Si è insediato il nuovo questore. Indagò anche su Yara Gambirasio

E’ già al lavoro il nuovo questore di Lucca, il dottor Edgardo Giobbi, che da ieri ha assunto ufficialmente l’incarico. Un’agenda molto chiara la sua: "Dobbiamo lavorare fin da subito soprattutto spingendo molto sulla prevenzione di reati come furti nelle case e scippi, ma anche per rendere più fruibili i nostri servizi al cittadino". Del resto il suo curriculum è eloquente. Il dottor Giobbi, 58 anni, romano, proviene dalla direzione della questura di Benevento, dove ha dedicato particolare attenzione all’ordine pubblico e alla questione della movida nel centro storico. Temi che ritrova pari pari anche da noi.

Laureato in Giurisprudenza all’Università di Pisa ed entrato nella Polizia di Stato nel 1985, nella sua lunga carriera ha ricoperto incarichi di rilievo, tra cui quello di investigatore nello SCO (Servizio Centrale Operativo) con cui ha partecipato alle indagini per il delitto di Yara Gambirasio, la tredicenne ritrovata assassinata il 26 febbraio 2011 nel bergamasco. A Bergamo, come vicario del questore, per tre anni si era anche occupato di ultras, confrontandosi con una tifoseria particolarmente calda come quella dell’Atalanta.

"Sì sono stato molto... operativo per 25 anni – ha sottolineato il questore Edgardo Giobbi – ho indagato sul triste caso della povera Yara e altri ancora, ma poi ho avuto modo di vedere anche altri aspetti operativi importanti del nostro lavoro, ovvero i servizi al cittadino, la Digos, l’ordine pubblico. Tra le prime cose che voglio approfondire c’è la questione delle aggressioni al pronto soccorso, parlandone subito con gli ordini professionali".

"Conosco Lucca e provincia fin da giovane – ha sottolineato – quando studiavo a Pisa e frequentavo la Versilia e anche il capoluogo. Ovviamente molte cose sono cambiate e voglio girare per conoscere in prima persona le varie realtà e le problematiche. Penso al fenomeno della movida in città, ma penso anche ai nostri presidi di Viareggio e Forte dei Marmi e a zone più lontane come la Garfagnana. Ho già incontrato il sindaco Pardini e il prefetto Scaduto, pian piano mi farò un quadro più chiaro delle problematiche da affrontare. Non ultima quella di un’unica sede idonea per la questura, che francamente adesso non è molto dignitosa e ha uffici troppo frammentati".