Si apre la settimana santa Oggi benedizione dell’olivo e processione fino a S.Martino

Mercoledì 5 Messa crismale e consacrazione degli oli sacri per i sacramenti: quest’anno arrivano anche da Capaci: ricorre infatti il trentunesimo anniversario dalle stragi mafiose.

Si apre la settimana santa  Oggi benedizione dell’olivo  e processione fino a S.Martino
Si apre la settimana santa Oggi benedizione dell’olivo e processione fino a S.Martino

Inizia oggi la settimana più importante nell’anno liturgico, tanto da essere definita "santa". Nel centro storico di Lucca il primo appuntamento è per le ore 10 con il ritrovo in piazza San Michele per la benedizione dell’olivo e la processione che raggiungerà la chiesa cattedrale di San Martino dove, alle ore 10.30, sarà celebrata la Messa presieduta dall’arcivescovo Paolo Giulietti. Trattandosi di una celebrazione che unisce la Comunità parrocchiale del centro storico e la chiesa cattedrale questa mattina non viene celebrata la Messa in Santa Maria Forisportam alle ore 10.30.

Mercoledì 5 alle ore 17 Messa crismale con partenza dalla chiesa di San Giovanni per poi raggiungere in processione la cattedrale di San Martino. Presbiteri e diaconi per l’occasione raccoglieranno le loro offerte per le necessità della Casa del Clero. Durante la Messa ci saranno due segni di rilievo: sarà resa nota l’indizione della Visita pastorale nelle comunità parrocchiali della Diocesi che l’arcivescovo Paolo Giulietti inizierà dopo la prossima estate e che si protrarrà nei prossimi tre anni e saranno consacrati gli oli sacri per i sacramenti che saranno impartiti in questo anno liturgico. Oli che provengono da Locri e da Capaci. Da anni la diocesi di Locri-Gerace offre, come segno di comunione ecclesiale, l’olio e il profumo al bergamotto alle diocesi italiane e quindi anche a quella di Lucca, frutto del lavoro di una cooperativa sociale che coltiva su terreni sottratti all’ndrangheta.

Quest’anno una parte dell’olio proviene da Capaci. Ricorre infatti il trentunesimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio dove persero la vita Falcone e Borsellino ed i poliziotti della loro scorta ed è anche il trentesimo anniversario delle stragi di Cosa Nostra a Firenze, Roma e Milano. A Capaci, nel luogo dove avvenne la tremenda esplosione del 23 maggio, oggi sorge un giardino curato dall’associazione "Quarto Savona 15" animata da Tina Montinaro vedova di Antonio Montinaro capo scorta che perse la vita nell’esplosione. Lo scorso anno la Questura di Palermo unitamente all’associazione "Quarto Savona 15" ebbe l’idea di donare questo olio alla Chiesa Siciliana perché fosse consacrato durante la Messa Crismale. Visto il successo dell’iniziativa per la Chiesa Siciliana, il Cappellano della Questura di Palermo don Massimiliano Purpura ha proposto al Presidente della Cei, il cardinal Zuppi, di estendere l’iniziativa a tutte le diocesi italiane, proposta che Zuppi ha accolto.

Don Emanuele Rosi, cappellano per la Questura di Lucca e Massa-Carrara-Pontremoli, venuto a conoscenza dell’iniziativa tramite il questore di Lucca Dario Sallustio, ha informato l’arcivescovo Paolo Giulietti ed è stato possibile far arrivare anche per la nostra Chiesa questo olio in memoria delle vittime della mafia, di tutte le mafie, e come segno di vita che è lotta contro ogni oppressione.

Paolo Mandoli