Servono più investimenti nei borghi per contrastarne lo spopolamento

A caccia di soluzioni per rendere migliori le condizioni della popolazione ‘over‘

Servono più investimenti nei borghi   per contrastarne lo spopolamento

Servono più investimenti nei borghi per contrastarne lo spopolamento

Vogliamo pensare agli anziani come a un bene prezioso, ad una fascia della popolazione per la quale, insieme certamente ai bambini e ai giovani – parliamo di aree dove le fragilità nascono e maturano, come il disagio e il bisogno di assistenza – si debba sempre prestare la massima attenzione. Siamo certi che le amministrazioni locali, a partire proprio dai Comuni, così come anche le Aziende sanitarie e il fondamentale mondo del volontariato, riferimento tangibile per gli anziani, pongano sempre attenzione, anche in termini di bilanci, a investire fornendo assistenza e restituendo loro solidarietà e una vita dignitosa, perché uguali tra pari. I dati presentati al Festival dell’economia di Trento che fanno emergere come in nella fascia d’età giovanile preoccupi la crisi economica, il declino della società, il lavoro, la crisi climatica che entra prepotentemente nelle coscienze. La nostra provincia vanta però una qualità della vita oggettiva oltre i numeri: i luoghi, le bellezze naturali, la ricchezza del territorio, il sapere. L’obiettivo di investire nei Borghi per contrastare lo spopolamento, per esempio, che vede La Fondazione Crl molto impegnata, deve unirsi alle risorse pubbliche: servizi sanitari, scuole, assistenza e servizi per non lasciare nessuno indietro, a partire dagli anziani.

Mau.Guc.