Scrutini, amare sorprese. Raffica di bocciati ai tecnici

Raffica di stop per gli studenti dei tecnici: oltre il 50%

Studenti davanti ai "quadri"

Studenti davanti ai "quadri"

Lucca, 16 giugno 2019 - In tutte le scuole superiori di Lucca sono ormai terminate, o in procinto di terminare, le pubblicazioni dei risultati degli scrutini, e per gli studenti, ma anche per gli istituti, è arrivato il momento di raccogliere quanto seminato durante l’anno. La prima cosa che salta all’occhio è la differenza sostanziale di studenti promossi a giugno, che sono in numero nettamente maggiore nei licei piuttosto che nei professionali e nei tecnici. Fa eccezione a questa regola il liceo artistico Passaglia, in cui nonostante i risultati siano complessivamente nella media, vi sono state diverse classi con alte percentuali di bocciati e/o rimandati, specialmente tra il primo e il terzo anno.

Anche le classi prime del liceo Vallisneri sono state un’eccezione, che ha abbassato l’ottima media delle altre classi dell’istituto. Buoni nel complesso anche i risultati degli studenti sia del liceo classico Machiavelli, che registra un numero estremamente esiguo di bocciature, pur con una discreta media di rimandati, e l’Isi Pertini, i cui risultati si collocano nella media seppur con alcuni casi specifici di classi dal rendimento non eccelso.

Preoccupa invece la situazione del polo Fermi-Giorgi: mentre i risultati dei licei, sportivo e scienze applicate, si collocherebbero nella parte medio-alta di un’eventuale classifica delle scuole lucchesi, con un numero abbastanza alto di rimandati a settembre, ma un basso numero di bocciature, i risultati di Iti e professionale sarebbero altrettanto certamente sul fondo della stessa. Non sono poche le classi la cui percentuale di promossi senza debiti si aggira preoccupantemente attorno al 50%, arrivando a casi limite di classi in cui scende addirittura nei pressi del 25%, e fino ad un 30% circa di bocciati. Non va bene anche il Civitali, nelle cui classi con relativamente pochi studenti si registra un numero decisamente eccessivo di studenti che non sono riusciti ad ottenere la promozione immediata, con picchi che anche qua arrivano al 75% di studenti che dovranno, nella migliore delle ipotesi, superare gli esami di riparazione a settembre per non ripetere l’anno.

Leonardo Monselesan