
Un forte boato, poi almeno altri tre o quattro scoppi altrettanto allarmanti a breve distanza. Quindi un blackout improvviso, mentre un misterioso fumo giallo e grigiastro fuoriesce dai tombini. Quanto basta insomma per scatenare momenti paura e sconcerto. E’ quanto accaduto ieri mattina intorno alle 10 in via Santa Lucia.
"Ero nella mia tabaccheria – racconta Riccardo Moccaldi – e la prima esplosione è stata fortissima, tanto da farmi sobbalzare per lo spavento. La luce è andata via. Sono uscito a vedere cosa stesse accadendo e a quel punto sono seguiti altri scoppi mentre dai tombini di via Santa Lucia usciva un fumo giallo...".
Sul momento in molti hanno temuto una fuga di gas, perché inevitabilmente la mente è corsa alla recentissima tragedia di sabato a Montecarlo e anche al precedente di Torre del 27 ottobre scorso.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, i tecnici della Gesam, quelli del Comune, di Geal e la Polizia municipale. Sul posto è subito intervenuto per un sopralluogo anche il sindaco Mario Pardini, dato che il temporaneo blackout aveva toccato anche Palazzo Orsetti. Via Santa Lucia è stata subito interdetta al passaggio per gran parte della mattinata per consentire le verifiche, ma grazie all’impiego di sonde speciali nei tombini, è stata presto esclusa una qualche fuga di gas. I tecnici di E-Distribuzione hanno confermato che a generare le piccole esplosioni è stato un guasto elettrico ad un giunto della linea di media tensione che passa sotto la strada.
E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica di media e bassa tensione, spiega infatti che "si è trattato di un episodio legato al surriscaldamento di un cavo interrato di media tensione, da cui si dirama l’alimentazione elettrica per l’area compresa nel tratto tra via Santa Giustina, via Santa Lucia e vie limitrofe. I nostri tecnici coadiuvati dal Centro operativo, sono intervenuti immediatamente e, attraverso manovre in telecomando ed operazioni sul posto tramite cui hanno effettuato bypass da linee di riserva, hanno restituito elettricità alle utenze in tempi brevi, per poi programmare il piano di lavoro utile alla riparazione del cavo senza ulteriori disagi per la clientela. Non si registrano danni ad altre apparecchiature elettromeccaniche della zona".
Passata la paura iniziale e scongiurato l’allarme gas, per i commercianti della zona è rimasto il disagio di una chiusura precauzionale protrattasi per più di due ore nel tratto di via Santa Lucia compreso fra via Buia e Chiasso Barletti. Numerose le attività costrette a restar chiuse, tra queste il Forno Giusti, Prospero la farmacia Angeli, la tabaccheria N 33, il negozio “Zita Broolz“ e molti altri ancora.
"Sul momento – racconta un’altra commerciante – abbiamo avuto molta paura. Purtroppo è inevitabile pensare subito a una fuga di gas, visto anche quello che è successo in questi giorni. Gli scoppi sono stati molto forti anche se non da far tremare i muri. Il tutto condito da momentanei blackout e un fumo strano che usciva da tre tombini. Certo per noi stare chiusi due ore è stato un bel disagio ma alla fine l’importante è che non sia stato niente di drammatico e che non ci siano state conseguenze peggiori...".
P.Pac.