REDAZIONE LUCCA

S.Concordio, i problemi da risolvere? Traffico e mancanza di parcheggi

Nuova puntata di "Caro candidato sindaco ti scrivo...", il nostro viaggio nei quartieri del territorio comunale. Ecco alcune delle segnalazioni e delle richieste che sono state portate alla luce dai cittadini

Il nostro viaggio nei quartieri del comune di Lucca continua e il protagonista di questa puntata della rubrica "Caro candidato sindaco ti scrivo…" è San Concordio. Girando per le sue numerose strade abbiamo parlato con residenti e commercianti della zona, chiedendo loro quali fossero le maggiori problematiche e le soluzioni che vorrebbero proporre alla futura amministrazione.

Il quartiere è caratterizzato da un costante traffico dovuto alla vicinanza al centro storico e alle numerose attività commerciali che la zona ospita. La maggior parte degli intervistati attesta che la viabilità è complessa e difficoltosa, ciò porta molte persone ad evitare la zona per non rimanere imbottigliati nei frequenti ingorghi.

"Il problema maggiore è il traffico che ha origine soprattutto sul parallelo viale Europa, dove spesso si verificano incidenti. Se non si risolve la situazione in quella zona allora non avremo un miglioramento a San Concordio" dice Giovanni Landi della Tabaccheria in viale San Concordio.

"Qua vieni solo se sei costretto, non se sei di passaggio. Il traffico non invoglia le persone a venire nelle nostre attività, da quando è stato realizzato il sottopasso la situazione è peggiorata. In passato viale San Concordio era una zona di passaggio ora invece è da evitare data la viabilità complicata - aggiunge Roberto Ferroni di “Bsc Informatica“ - . Inoltre ci sono pochi parcheggi, questo mette in difficoltà le piccole e medie attività. In passato erano tante e di diversi tipi, ora si hanno solo banche e assicurazioni". Il problema della carenza di parcheggi attanaglia la zona ormai da tempo. Alcuni intervistati denunciano l’assenza di posti adibiti al carico e scarico delle merci o il fatto che devono pagare il parcheggio ogni giorno. "Noi non abbiamo un parcheggio privato e così dobbiamo mettere la macchina sui posti blu. Inoltre, chiederemmo un posto di carico e scarico per non provocare ingorghi quando dobbiamo spostare le merci" dice Cristina Degl’Innocenti della “Tappezzeria Degl’Innocenti“. Il caos e il traffico sembrano quindi mettere in difficoltà le attività presenti.

"Oltre ad una crisi nazionale San Concordio sta vivendo una sua crisi. Il traffico e la mancanza di parcheggi spingono le persone a non fermarsi nei nostri negozi. Per fortuna noi abbiamo anche uno shop online e vendite all’ingrosso, se avessimo dovuto vivere delle vendite al dettaglio avremmo già chiuso - dice Daniele Barbacci di “Personalizzando.com“ - . Abbiamo poi attestato che dalla chiusura della “Piccola Soave“ c’è stato un calo nell’affluenza del viale, il bar portava molti clienti, la sua chiusura ci ha messo in difficoltà, soprattutto nello scorso inverno".

Giulia Alberigi