
Barbara Venturini anima dell’Anffas
Anffas Lucca assieme ai genitori, ai ragazzi, ai volontari e agli operatori dell’associazione, annuncia la prematura scomparsa di Barbara Venturini, 58 anni, storica educatrice del servizio Progetto Lavoro.
E’ morta dopo lunga malattia domenica sera all’hospice di Campo di Marte, amorevolmente assistita dalle figlie e dal compagno. Dei tre anni della sua malattia, chi la conosce ricorda sicuramente il suo sfrecciare in bicicletta o a passo svelto per le vie della città, l’attività di volontariato, i racconti e le foto delle sue gite e dei viaggi, interrotti solo negli ultimi mesi con l’aggravarsi delle condizioni di salute. La positività e l’entusiasmo che da sempre l’hanno contraddistinta e che tutti ammiravano in lei, le hanno consentito di vivere intensamente, pur dovendosi misurare con interventi e cure impegnative.
Nel lavoro Barbara Venturini è stata un elemento significativo per i servizi Anffas, dove si è impegnata per quasi 40 anni. Il suo carattere alleggeriva i momenti più tesi, la sua proverbiale memoria suppliva alle dimenticanze degli altri, il suo entusiasmo trainava anche nei momenti di stanchezza.
Ma la cosa più importante è stato il suo rapporto con i ragazzi dell’Anffas e con le loro famiglie. Relazioni forti e durature, legami che vanno molto al di là del lavoro. Affetti intramontabili come quelli coltivati fuori dall’ambiente lavorativo: le camminate con le amiche, il gruppo che ogni anno andava all’isola di Pianosa a gestire il museo, i gruppi di volontariato nei quali ha operato durante la malattia e tanti altri. Uno degli impegni che ha coltivato per anni è stato quello della donazione del plasma. Le esequie domani alle 15 alla chiesa dell’Arancio. La camera ardente è aperta all’obitorio del Campo di Marte. L’Associazione Anffas e tutti i suoi colleghi del Progetto Lavoro e di tutti i servizi e i progetti Anffas si stringono con affetto attorno alle figlie Federica e Sara e al compagno Giovanni.