"Sarai nei nostri cuori per sempre". Tutta la comunità per l’addio al giovane Alessandro Valletta

Dagli amici alle istituzioni, nessuno è voluto mancare alle esequie e testimoniare la propria vicinanza al padre ed ai tre fratelli. La madre, distrutta dal dolore, non ce l’ha fatta a partecipare ai funerali.

"Sarai nei nostri cuori per sempre". Tutta la comunità per l’addio al giovane Alessandro Valletta

"Sarai nei nostri cuori per sempre". Tutta la comunità per l’addio al giovane Alessandro Valletta

Folla commossa a Pescaglia per le esequie del giovane Alessandro Valletta. Una coda interminabile di auto ed una processione continua e ordinata di persone ha raggiunto composta ieri pomeriggio la chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, nel terziere di Piazzanello, per le esequie di Alessandro Valletta, il 22enne scomparso a seguito di un fatale incidente. Nell’attesa si fa strada il ricordo: era il 16 marzo quando una ruota si è staccata improvvisamente da un’auto in gara sulla prova speciale di Renaio del Rally del Ciocco e lo ha colpito violentemente, ferendolo in modo gravissimo. Dieci giorni di speranza appesa un filo senza riprendere conoscenza e per Alessandro, la sua famiglia e i suoi amici più cari è arrivato il tragico epilogo che non vorremmo trovarci a raccontare.

Presente alle esequie tutta la comunità di Pescaglia, con in testa il sindaco Andrea Bonfanti, il vicesindaco Valerio Bianchi, legato al ragazzo e alla sua famiglia da una profonda conoscenza personale, e buona parte dell’amministrazione comunale. "Tanti sogni nel cassetto, desideri e prospettive future elettrizzanti, annientati in un maledetto secondo. Un patrimonio umano che rimarrà lì, chiuso e inespresso, anche se lui resterà sempre con noi".

Questa solo una delle tante amare riflessioni degli amici più vicini, compagni di scuola e di spensierati ritrovi e sport paesani, accumunati da passioni condivise, giovanissimi come Alessandro, che ieri davanti al passaggio del feretro si tenevano per mano, si abbracciavano, procedevano a testa bassa, silenziosamente rispettosi, uniti e avvolti nella condivisione del dolore. "Non ci sono parole. Esistono? Servono a qualcosa?" ripetono mentre cercano reciproco conforto. E’ rimasto solo il tempo delle preghiere, dicono i più, per salutare e ricordare Alessandro che, a 22 anni e durante una giornata di svago con gli amici di sempre, ha perso la vita per un tragico e incomprensibile disegno del destino. Commossi e commoventi tutti quei giovani, parte integrante della folla racchiusa in un unico, grande e sentito abbraccio per la famiglia, presenti il padre e i tre fratelli di Alessandro – la mamma distrutta dal dolore non ce l’ha fatta – con un desiderio di offrire un conforto più che tangibile.

Con loro, i professori e la dirigenza dell’Ipssar Fratelli Pieroni di Barga, le maestre del paese, persone importanti nella vita di Alessandro, che lo hanno conosciuto e apprezzato gioioso bambino e poi giovane uomo allegro e vivace. Tutti impietriti di fronte alla crudele realtà.

Molto provati anche il pilota Federico Gangi e il navigatore Andrea Ferrari, alla guida della Peugeot 208 Gt che causò l’incidente mortale, presenti con tanti colleghi e appassionati di rally.

La cerimonia, celebrata da don Francesco Petrillo, ha raggiunto l’apice della commozione quando, a nome di tutto il gruppo parrocchiale locale del quale Alessandro faceva parte, un amico ha letto un lungo ricordo dei periodi più belli e allegri degli anni trascorsi insieme fino da quando erano bambini. "Mancherai tanto Alessandro a tutti noi e sarai nei nostri cuori per sempre".

Fiorella Corti