L’assessore Paola Granucci ieri ha fatto personalmente il giro delle attività commerciali per invitare a spegnere le luci delle vetrine durante il passaggio della Luminara.
“Ho trovato grande disponibilità - dice l’assessore - e questo anche nelle catene commerciali. Qualche gestore di nuove attività è arrivato da poco in città e per questo non era al corrente di questa ‘esigenza’ che si rinnova ogni anno durante la Processione della Santa Croce. Qualcuno ha il timer, che magari per l’occasione ha ricalibrato magari provvedendo anche a spegnere le luci che di solito resterebbero accese anche con il negozio chiuso. Ho distribuito dei volantini per ricordare e sottolineare appunto l’importanza di questo tipo di collaborazione, sono fiduciosa che sarà così”.
Intanto ieri gli incaricati della Ditta Celfa di Lucca sono stati all’opera per gli ultimissimi ritocchi di “maquillage“ sulle antiche pavimentazioni. In particolare hanno sostituito una trentina di Sanpietrini lesionati e traballanti in via Fillungo per cercare di evitare soprattutto l’inconveniente “tacchi“. La Santa Croce abbraccia anche i colori e profumi “Made in Italy“. Infatti sono state impiegate oltre 3 mila gerbere di colore giallo, rosso ed arancione per adornare la Santa Croce che apre la suggestiva luminaria in notturna. Gli esemplari di gerbere, provenienti dalle aziende florovivaistiche del territorio, hanno vestito i tre metri di altezza per due di larghezza della Croce processionale con la quale si è reso omaggio al Volto Santo (o Santa Croce), protettore dei lucchesi. L’allestimento è stato a cura di Coldiretti Lucca, che per la prima volta ha sfilato anche con il proprio labaro, e di Affi, l’associazione dei floricoltori e fioristi italiani con la collaborazione della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest. “Con grande orgoglio contribuiamo a questo grande momento di devozione ed esaltazione della Santa Croce insieme ai bravissimi flowerdesign di Affi che ci mettono a disposizione la loro incredibile esperienza e creatività. – spiega Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca –. Per noi significa esaltare il fiore prodotto dalle aziende agricole del territorio minacciato dalle importazioni sleali di fiori dall’estero“.
L.S.