Sanità, stato di agitazione “Carenze in tutti i reparti Ora il piano di assunzioni“

Cgil, Cisl e Uil sulle barricate: “Pronti a mettere in campo altre forme di lotta“. Emergenza radiologi, al pronto soccorso ne sono rimasti soltanto otto.

Sanità, stato di agitazione  “Carenze in tutti i reparti  Ora il piano di assunzioni“
Sanità, stato di agitazione “Carenze in tutti i reparti Ora il piano di assunzioni“

Tanto tuonò che piovve. Le avvisaglie c’era tutte e adesso i sindacati hanno rotto gli indugi. Scatta lo stato di agitazione in tutta l’area vasta dell’Usl Toscana Nord Ovest: a dichiararlo i coordinatori dei sindacati Fp Cgil, Valerio Musetti, Fp Cisl Cinzia Ferrante, Enzo Mastorci e Francesco Redini, e della Uil Fpl, Brunello Fidanzi, pronti già a mettere in campo altre forme di protesta e di lotta se non arriveranno risposte dall’azienda sanitaria. Il punto su cui si gioca tutta la vertenza è quello della carenza di personale ormai in tutti i reparti e settori dell’Usl Toscana Nord Ovest accusata di tenere “un comportamento inaccettabile” teso soltanto “a rinviare le risposte nel garantire assunzioni”. Carenze organiche dovute a tanti fattori che si protraggono da tempo senza che fossero individuate soluzioni definitive.

“Mancate sostituzioni di pensionamenti, lunghe assenze, gravidanze, malattie, infortuni, congedi”, dichiarano i sindacati che valutano molto grave il fatto “che vengano messi a repentaglio diritti fondamentali quali riposi e ferie. Una situazione di grande sofferenza all’interno di tutta l’azienda , per la carenza di personale infermieristico, Oss, tecnico sanitario ed amministrativo”. Situazione che può solo aggravarsi in particolare sull’area di costa ma anche nel cuore di Lucca con l’arrivo dell’estate e l’afflusso turistico, quando dovranno essere garantite le ferie estive in un momento in cui la popolazione residente si moltiplica. A entrare nel dettaglio della provincia lucchese è il segretario Uil Fpl Pietro Casciani: “Nelle scorse settimane abbiamo sollecitato più volte l’azienda a mettere mano all’organico. Abbiamo denunciato la mancanza di personale in tutti i comparti, con una particolare attenzione che abbiamo dedicato ai tecnici di radiologia. Al San Luca di Lucca ne sono rimasti 8 al Pronto Soccorso ma ne mancano 3 anche in radiologia tradizionale e certo non va meglio nella Valle del Serchio. Per non parlare del personale infermieristico e oss“. “ Per ultimo – aggiunge Casciani – vogliamo ricordare che per far funzionare una gestione di 12.000 dipendenti serve colmare la carenza di personale amministrativo sia per i servizi al cittadino, come per la funzionalità di uffici. L’azienda deve presentare un piano di assunzioni che risponda a tutte queste criticità”.