Incontro Comune, Asl e sindacati a Palazzo Orsetti: proposto un abbonamento parcheggi ridotto per i lavoratori dell’ospedale San Luca. E’ quanto è emerso al tavolo di confronto al quale hanno partecipato il sindaco Mario Pardini, i rappresentati di Cisl-Fp, Uil-Fpl, Fials, Nursind), il direttore amministrativo della Asl, Gabriele Morotti, accompagnato del responsabile del dipartimento tecnico Nicola Ceragioli; e la direzione del presidio ospedaliero San Luca rappresentata da Valeria Lorenzi e da una referente del Consorzio Toscana Servizi.
Al centro dell’incontro, la cronica carenza di posti auto per gli operatori dell’ospedale San Luca, una questione sollevata dalle organizzazioni sindacali fin dalla sua apertura e che tutt’oggi viene vissuta come una delle principali criticità per chi si deve recare a lavoro a causa di lunghe attese all’ingresso del parcheggio per cui l’unica alternativa anche per i lavoratori è rappresentata dal parcheggio a pagamento. E, pur non essendo il parcheggio un diritto, è altrettanto vero che rappresenta una necessita per chi lavora nella struttura ospedaliera.
L’amministrazione Pardini, che ha preso in carico la questione fin dall’inizio del suo mandato, ha dato incarico al consigliere comunale delegato alla Sanità Alessandro Di Vito di approfondire la questione per poter dare una risposta alle numerosissime sollecitazioni riguardo a questo disagio.
Nel corso della riunione si è ripercorso il lavoro condotto dalla precedente amministrazione e da quella attuale che ha portato ad assicurare all’Azienda sanitaria il parcheggio antistante la Coop in via Lippi Francesconi i cui quaranta posti auto sono stati messi a disposizione, a titolo gratuito, per i dipendenti della struttura ospedaliera del San Luca. L’incontro è poi proseguito descrivendo l’importante interlocuzione tra Comune e Ge.Sat, il gestore del San Luca, che ha condotto alla proposta di mettere a disposizione circa 140 stalli previo pagamento di una ridotta quota mensile.
Un altro aspetto valutato durante la discussione ha riguardato l’elisuperficie sulla quale sono stati richiesti chiarimenti sul suo "non utilizzo" nei dieci anni trascorsi ma anche sulla possibilità di uno smantellamento, dopo anni di polemiche e dubbi sulla sua reale funzionalità, che consentirebbe di recuperare altri importanti e strategici posti auto per la struttura ospedaliera.