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Rubate le divise dei volontari: occhio alle truffe

Il furto è avvenuto venerdì sera nella sede dell’Anpana, a Sant’Alessio. I malviventi non hanno portato via nessun altro oggetto

Se Vittorio De Sica avesse sentito questa storia, probabilmente ne avrebbe fatto un film. Ma anziché le biciclette, 72 anni dopo, sono state rubate delle divise. E non delle divise qualsiasi, bensì quelle dei volontari dell’Anpana (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente). È quanto successo venerdì sera nella sede operativa di Sant’Alessio. A riferirlo è il presidente dell’associazione Angelo Bertocchini: "Sono arrivato in sede intorno alle 21.30 per iniziare il servizio e ho trovato la finestra e gli armadi aperti. Ho iniziato a controllare cosa fosse stato rubato e mi sono accorto della scomparsa di due divise nuove. Insieme agli altri volontari abbiamo subito chiamato la Polizia per sporgere denuncia".

Dal racconto del presidente emerge un altro particolare: negli armadi così come nella stanza erano presenti altri oggetti di valore, che però non sono stati toccati. "Non escludo - continua Bertocchini - che il furto sia finalizzato alla commissione di truffe a danno degli anziani, magari con la scusa della consegna di mascherine o alimenti. Spero non sia questo, ma solo qualcuno che, con la scusa del lavoro per l’associazione, voglia spostarsi più liberamente".

Prima di questo episodio, non si erano mai registrati casi di furto nell’associazione. Perlomeno non all’Anpana, come racconta il presidente: "Tanti anni fa, usarono la nostra finestra per entrare, ma poi il furto coinvolse altre associazioni presenti nell’edificio. Non subimmo danni, se non il costo della finestra rotta, ma nelle altre stanze arrivarono addirittura a rubare un bicchierino con 56 euro spiccioli". Una vicenda già di per sé spiacevole, che lo diventa ancor di più se a subirne le conseguenze sono dei volontari che ogni giorno lavorano a sostegno del territorio e dei cittadini. Proprio per questo lo stesso presidente Bertocchini ha voluto lanciare un appello alla popolazione: "Abbiamo subito un danno, ma non vogliamo che questo porti ad altri episodi di furto o truffa. La nostra associazione non svolge raccolta fondi porta a porta, quindi se qualcuno dovesse notare presunti volontari Anpana svolgere attività di questo tipo, informi subito noi o il 112". Ma non solo. Un altro particolare a cui prestare attenzione riguarda proprio le divise rubate che, essendo nuove, "non hanno nome e cognome del volontario, né tantomeno il logo dell’associazione cucito a fianco".

Chiara Caravelli