
Rogo devasta un tomaificio. Paura a Segromigno in Monte. Il capannone è inagibile
Sono servite molte ore di lavoro nella notte e anche ieri mattina per domare un vasto incendio scoppiato nella notte tra lunedì e martedì al calzaturificio Dea srl di via Nuova, località Piaggiori, a Segromigno Monte. L’azienda produce tomaie per calzature e dà lavoro a una ventina di dipendenti. Per cause ancora in corso di accertamento, si è improvvisamente levato del fumo nel capannone poco dopo le 23 di lunedì e per fortuna nel giro di brevissimo tempo è stato lanciato l’allarme. Sul posto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco di Lucca, con a sostegno quelle di Viareggio e di Pistoia poiché le fiamme (nella foto inviata dal comando dei vigili del fuoco) avevano raggiunto vari locali, sviluppandosi rapidamente e minaccavano di estendersi ancora ad altri edifici vicini.
Non è stato facile arginare il rogo, tanto è vero che i igili del fuoco hanno dovuto lavorarci fino alla mattinata di ieri, martedì, proseguendo poi con le necessarie attività di bonifica. Soltanto nel pomeriggio la situazione è ritornata sotto controllo. I danni sono piuttosto ingenti e il capannone è stato per il momento dichiarato inagibile.
Per fortuna l’arrivo tempestivo dei vigili del fuoco con spiegamento di mezzi ha scongiurato che il rogo attaccasse anche la zona degli uffici.
In un primo momento, la centrale operativa del 118 aveva inviato sul posto un’ambulanza, ma fortunatamente non sono stati segnalati feriti.
I carabinieri di Capannori hanno effettuato un sopralluogo sul posto e attendono adesso la relazione dei vigili del fuoco per chiarire meglio la dinamica dell’episodio. Servirà la perizia tecnica dei vigili del fuoco per capire come possa essersi sprigionato il fuoco a quell’ora. Potrebbe esserci stato un cortocircuito, che resta l’ipotesi prevalente, ma saranno esaminate tutte le ipotesi. Dieci giorni fa un altro rogo nella notte aveva messo in allarme un paese. In quel caso era accaduto a Lappato, dove erano andati completamente distrutti un camper e due moto che si trovavano parcheggiate accanto, vicine a un’abitazione.
Ma.Ste.