"Ritardi sul rilascio dell’acqua Non fa bene agli orti"

Migration

Ogni anno il 20 maggio è una data molto attesa dai cittadini di Pieve Fosciana, dato che fin da 1929 è il giorno in cui inizia il rilascio dell’acqua nel Canale irriguo (foto) per gli usi agricoli, per quattro mesi, fino al 20 settembre. Un accordo ancora vigente tra società Enel e l’Ente Consorzio Irriguo. "Ma quest’anno - denuncia il gruppo di minoranza del Comune di Pieve Fosciana - cosa sta succedendo? Il ritardo è già di qualche giorno e di certo non fa bene ad orti e giardini. Vogliamo ricordare che del progetto di costruzione del "canale irrigatorio" se ne parlava già in un Decreto Ducale datato 19 novembre 1858 e quando, per la prima volta, l’acqua iniziò a scorrere nel canale, vi fu una grande festa, durata un’intera settimana sul Piano Pieve. Basta questo per far capire quanto il buon funzionamento del sistema irriguo sia importante, sia soprattutto una volta, sia ancora oggi".

"Non ci resta che chiederci allora - continua - se qualcosa non stia funzionando per colpa di Enel oppure, se tale mal funzionamento non dipenda, invece, dalla mancanza di manutenzione da parte dell’attuale amministrazione di Pieve Fosciana".