REDAZIONE LUCCA

Rio Leccio: 200 giorni per rifare l’argine

Tra settembre e ottobre partiranno i lavori di sicurezza idraulica finanziati dalla Regione Toscana per tre milioni di euro

PORCARI

Concluso l’iter dell’appalto. Tra settembre e ottobre partirà il cantiere, lungo circa un chilometro (tra il ponte della Ferrovia e via Carlotti) e che durerà complessivamente oltre sei mesi, per l’intervento di messa in sicurezza idraulica dell’argine destro del rio Leccio. Un corso d’acqua che storicamente ha provocato danni e disagi, con le sue esondazioni, alla popolazione di Porcari. Il Consorzio Toscana nord, soggetto attuatore dell’opera finanziata dalla Regione Toscana per tre milioni ha perfezionato i contratti. L’opera verrà realizzata da due ditte leader nel loro settore: la Italscavi di Scandicci per le attività di movimento della terra e la Locapal di Venezia per la realizzazione e il posizionamento delle palancole.

Per fare il punto, la scorsa settimana, il sindaco Leonardo Fornaciari e l’assessore alla sicurezza idrogeologica, Franco Fanucchi, hanno incontrato in municipio tutti i soggetti coinvolti. Per il Consorzio 1 Toscana nord hanno partecipato il presidente Ismaele Ridolfi e il consigliere dell’assemblea consortile nominato dal Comune di Porcari Lorenzo Tocchini e l’ingegnere Lorenzo Fontana. Italscavi era rappresentata da Dario Pratelli, mentre per Locapal era presente Alberto Toaldo, entrambi nel ruolo di direttori tecnici. Per la direzione lavori c’era l’ingegner Federico Bernardini.

"Abbiamo concordato – spiega l’assessore Franco Fanucchi – sul coinvolgimento dei residenti prima dell’avvio dell’intervento. Nelle prossime settimane, insieme al Consorzio e alle ditte, incontreremo le persone per spiegare l’impatto che il cantiere avrà sulla viabilità e, di conseguenza, sulle loro abitudini quotidiane. Piccoli disagi che, tuttavia, una volta rinforzato l’argine, restituiranno ai porcaresi una maggiore serenità: il rio Leccio non farà più paura".

La durata stimata dei lavori è di 200 giorni. La strada sarà chiusa al traffico, ad eccezione dei mezzi dei residenti. Le operazioni inizieranno da sud. "Dopo l’iniziale monitoraggio e dopo aver incontrato i cittadini della zona – dice il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – le due ditte potranno partire con lo scavo e l’inserimento delle palancole. Lo faranno con attenzione e rispetto per l’ambiente". Il sindaco, Leonardo Fornaciari, parla di risultato storico dopo 5 anni di geoblock provvisori posizionati a seguito della rottura in tre punti".

Massimo Stefanini