FRANCESCO
Cronaca

Rinascita di nicchia e di élite

Francesco

Meucci

Prendiamo Firenze, o anche Pisa. Private delle masse di turisti e di quelle degli studenti e dei lavoratori fuori sede hanno il volto irriconoscibile, quasi tumefatto, di chi ha perso tutti i vantaggi del mordi e fuggi e ne paga solo le conseguenze. Lucca no, piccola e raccolta dentro le sue Mura, ha saputo resistere e oggi diventa attrattiva proprio per chi cerca tranquillità e qualità della vita. E’ un segnale e una lezione da non sottovalutare. Proprio adesso che si discute molto del futuro della città e di alcuni grandi contenitori (Manifattura, ma non solo). La pandemia ha insegnato come la crescita – che deve esserci – non può che essere armonica a proporzionata alla vocazione di un luogo che, oggi più che mai, si candida a diventare sempre più di nicchia e d’élite (che non significa ricchi stranieri, bensì turismo più consapevole, attento e migliore). E se qualcuno storcesse il naso, consigliamo un giro a vedere i danni provocati dalla scomparsa del turismo di massa. Un fenomeno che per anni abbiamo combattuto e di cui adesso in pochi sentono la mancanza.