Rifiuti, stoccate da Rontani (Udc)

Nuove disposizioni da ottobre per i cittadini di Capannori, per la raccolta dei rifiuti. Su queste nuove disposizioni interviene l’ex consigliere comunale Udc, Paolo Rontani. "Arera, l’autorità che regolamenta per l’energia reti e ambiente e dal 2017 anche del servizio rifiuti - scrive Rontani - quest’anno ha imposto a gestori e comuni, di rispettare un’effettiva qualità del servizio, e garantire anche l’istituzione di una sezione trasparenza per gli utenti, in vigore dal 2023, con gravi sanzioni se tutto ciò non sarà effettuato".

"Tantissimi cittadini - aggiunge - sono dubbiosi e critici per le variazioni annunciate della nuova raccolta rifiuti, per come viene illustrata negli incontri nelle frazioni. Ecco una sintesi. Ci sono grosse polemiche sul ritiro del verde. Iniziato qualche anno fa e garantito come gratuito, adesso assumerà invece un costo annuale di 35 euro, a meno che l’utente non accetti di fare il compostaggio domestico. Chi non fosse d’accordo su questa pretesa, deve pure riportare il bidone del verde all’Ascit. L’auto compostaggio - prosegue la nota - relativo allo scarto organico, dal gennaio 2023 dovrebbe essere raccolto in un apposito bidoncino con il microchip, da usarsi due volte al mese, perché Ascit non ritirerà più l’umido come ha sempre fatto sinora, otto volte al mese. I residenti capannoresi dovranno dunque tenersi questa immondizia a casa propria. Da ottobre, il multi-materiale sarà raccolto non più due volte a settimana bensì solo una, senza limiti di quantità. I vertici dell’azienda sostengono di farlo per scoraggiare e ridurre l’uso della plastica, ma la gente lo intende, giustamente, per un risparmio di costi sugli operatori".

"E’ in effetti un’ulteriore assurdità che non risolve certo il problema dell’inquinamento - conclude - ; perché non si propongono invece iniziative di ritiro e riciclo intelligente delle bottiglie di plastica usate, come stanno facendo in diversi comuni, italiani e esteri? Da considerarsi che tutto questo, vale solo per Capannori e non anche per il resto del territorio servito da Ascit, oltre al fatto che il costo della nuova raccolta rifiuti, sempre più in carico alla buona volontà dei cittadini, non si abbasserà affatto, anzi. E non oso pensare a cosa accadrà per le aziende".