All’inaugurazione della mostra “Navi di Carta”, erano presenti anche molti sindaci, in rappresentanza dei territori che hanno contribuito a fare la storia dell’emigrazione lucchese. L’importanza di aver dato vita a questa iniziativa, è stata sottolineata anche dalla presidente dei Lucchesi nel Mondo, Ilaria Del Bianco.
"Anche oggi – dice – l’emigrazione rientra nel futuro dei nostri giovani; starà a loro scegliere se rimanere all’estero oppure ritornare, come del resto hanno fatto in passato i migranti che oggi qui raccontiamo; ma è importante, e la nostra associazione ne è l’espressione, come sia utile mantenere viva la memoria di quello che è stato un fenomeno diffuso in Lucchesia così come nel resto del Paese".
Interessante anche la testimonianza del vice presidente della Fondazione Crl, Raffaele Domenici: "Anche io vengo da una famiglia che, per parte materna, decise di emigrare. Ho esercitato la professione di medico (è stato primario della pediatria, ndr) e sottolineo come sia importante, soprattutto oggi, il tema dell’accoglienza: noi dobbiamono dimenticarne i motivi".
Mau.Guc.