“Ri-uscire“ dal tunnel più buio . Patto tra Arcidiocesi e sindacati

Due gli strumenti solidali messi in campo: un contributo a fondo perduto e il prestito di emergenza

“Ri-uscire“ dal tunnel più buio . Patto tra Arcidiocesi e sindacati

“Ri-uscire“ dal tunnel più buio . Patto tra Arcidiocesi e sindacati

E’ stato firmato ieri il protocollo d’intesa sul progetto "Ri-Uscire" tra Arcidiocesi di Lucca- Ufficio pastorale Caritas e Fondo Vivere con rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Hanno firmato: l’arcivescovo Paolo Giulietti, il vice presidente del Fondo Vivere Raffaele Berardi, il segretario Spi Cgil provincia di Lucca Roberto Cortopassi, il segretario della Toscana Nord Ovest Fnp Cisl Andrea Giannecchini e il segretario regionale Uilp Uil Antonio Malacarne. "Ri-Uscire" è un progetto nato nel 2020 per contrastare fenomeni di impoverimento causati dal Covid e successivamente dalle guerre in atto nel mondo.

Si tratta di un Fondo Solidale per la Ripartenza sostenuto da un’ampia alleanza di partenariato pubblico-privato che coinvolge l’Arcidiocesi di Lucca-Ufficio pastorale Caritas, l’Associazione Fondo Vivere di Camaiore, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Provincia di Lucca e tutti i suoi Comuni, vari attori del terzo settore. La gestione operativa del progetto è affidata alla Caritas Diocesana di Lucca e all’Associazione Fondo Vivere. Obiettivo dei promotori è stato fin dall’inizio ampliare sul territorio la rete dei punti informativi inerenti il progetto Ri-Uscire in modo da garantire la capillarità e la prossimità.

A tal proposito, la firma dell’intesa impegna questi tre sindacati a sostenere attivamente il progetto, mettendo a disposizione le loro sedi per informare i cittadini di questa opportunità di aiuto, illustrare i requisiti di accesso al contributo, e laddove ne ravvisino l’opportunità, fornire tutte le informazioni necessarie per la compilazione delle richieste orientando gli utenti ai punti di raccolta delle domande dei Centri di ascolto di Caritas Lucca e, per la Versilia, dell’Associazione Fondo Vivere. Con questo si impegnano anche a favorire sensibilizzazione e informazioni sul progetto "Ri-Uscire" nei confronti della cittadinanza. Il progetto "Ri-Uscire" si articola in due strumenti di aiuto: l’aiuto di solidarietà (contributo a fondo perduto); il prestito di emergenza (un piccolo prestito, senza interessi da restituire in piccole rate mensili). Due mani tese per aiutare le famiglie a traghettare oltre il momento di difficoltà, con lo strumento più adatto a seconda del caso specifico. Alla firma del protocollo, avvenuta ieri nel Palazzo arcivescovile, erano presenti anche il direttore della Caritas Diocesana di Lucca don Simone Giuli con l’operatrice Arianna Pisani, per la Uilp Uil Enzo Vannucci e per la Fnp Cisl Mario Piero Filippi.