La recita diventa un caso politico

L’opposizione attacca: "La porta del Puccini era sprangata". Ma il Comune replica: "Un banale disguido"

L’esterno del cinema-teatro "Puccini"

L’esterno del cinema-teatro "Puccini"

Altopascio (Lucca), 18 dicembre 2022 - Recita di Natale con polemica sotto l’albero. E’ accaduto ieri mattina ad Altopascio dove insegnanti, genitori e studenti hanno dovuto attendere l’apertura del teatro "Puccini", sede della manifestazione. Ovviamente al freddo fuori e, all’inizio, anche dentro, visto che i termosifoni della struttura erano spenti. Solo un disguido per il Comune.

Andiamo con ordine. I consiglieri di opposizione Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Valerio Biagini, Luca Bianchi, Simone Marconi, Fabio Orlandi in una nota scrivono: "I professori dovevano portare il materiale per allestire per tempo la rappresentazione. Alcuni sono giunti con largo anticipo, alle 7, ma anche quando, più tardi, sono giunti gli altri e i ragazzi, la porta del cinema-teatro Puccini, di proprietà comunale, era ancora sprangata e nessuno autorizzato ad aprire si affacciava all’orizzonte. Grande imbarazzo fra i presenti, con frenetiche telefonate per cercare di risolvere una situazione che diventava di minuto in minuto sempre più spiacevole. Dopo oltre un’ora - scrive la minoranza - è arrivato un dipendente che ha aperto, ma la gravità di quanto è successo è evidente, anche perché, di fronte a genitori infuriati, è stato ribadito più volte che il Comune era stato informato per tempo".

La replica dal Municipio non si fa attendere: "C’è stato un banale disguido per la gestione delle chiavi, alle 7.50 erano tutti a sedere e i docenti e i genitori hanno compreso. Purtroppo c’è da registrare, per l’ennesima volta, la solita strumentalizzazione da parte dell’opposizione che purtroppo non ha altri argomenti per attaccare o criticare, attaccandosi ad una recita scolastica, basandosi sul sentito dire. Sarebbe stato bello ascoltare i commenti sulla bella mattinata a teatro, ma è difficile poterlo fare da parte di chi - conclude la replica del Comune - critica ogni iniziativa pubblica, senza però prenderne parte".