REDAZIONE LUCCA

Rateizzazione più lunga per chi è in difficoltà

Riguarda cittadini e imprese che devono effettuare la regolarizzazione della propria posizione debitoria con il Comune.

La novità introdotta dal nuovo regolamento generale per la disciplina delle entrate comunali, tributarie e patrimoniali: in foto, l’assessora Silvana Pisani

La novità introdotta dal nuovo regolamento generale per la disciplina delle entrate comunali, tributarie e patrimoniali: in foto, l’assessora Silvana Pisani

Una rateizzazione più lunga rispetto a quella prevista dalla legge per i cittadini e le imprese che si trovano in una situazione di comprovata difficoltà economica per effettuare la regolarizzazione della propria posizione debitoria nei confronti del Comune.

E’ questa la più importante novità introdotta dal nuovo regolamento generale per la disciplina delle entrate comunali, tributarie e patrimoniali, approvato dal consiglio comunale, al quale ha lavorato l’assessora al Bilancio Silvana Pisani, che lo ha illustrato all’assemblea consiliare.

Coloro che si trovano in una situazione di fragilità economica, ad esempio per la perdita del lavoro o la riduzione dell’orario di lavoro per le persone e per bilanci in perdita per le imprese, da dichiarare tramite una documentazione idonea (anche autocertificazione), e che non sono in regola con il pagamento dei tributi, possono usufruire, grazie al nuovo regolamento, della possibilità di allungare i termini di rateizzazione del dovuto fino ad un massimo di 80 rate, senza ricadere negli ulteriori aggravi economici che deriverebbero dal recupero coattivo.

L’assessora Silvana Pisani ha accolto la proposta del capogruppo della Lega Domenico Caruso inserendo nel regolamento il principio del contraddittorio preventivo tributario, procedimento previsto ad oggi solo per gli enti statali, intendendo così favorire ulteriormente la collaborazione tra Comune e cittadino. "L’approvazione di questo regolamento rappresenta un grande risultato - spiega l’assessora Pisani - . Con la riorganizzazione dell’attività di riscossione delle entrate infatti vogliamo in primis garantire l’equità fiscale tra i contribuenti".

M.S.