REDAZIONE LUCCA

Il rapper Ramadon lancia l’app anti-bulli

Nel complesso di San Francesco, in occasione del convegno internazionale Unesco, il giovane testimonial svela l’anteprima

Il rapper Ramadon

Lucca, 20 dicembre 2019 - Sarà Ramadon, il noto rapper lucchese, studente dell’ultimo anno all’Itis Fermi, il testimonial della tecnologia buona, quella che è pronta a dar battaglia ai «cyber bulli». Sarà lui, nome vero Alessio Ramacciotti, a lanciare l’app musicale contro il bullismo, in anteprima nazionale, in occasione del convegno Unesco dedicato che si terrà oggi nel Complesso San Francesco.

Emozionato Alessio? «E’ senza dubbio è un palcoscenico importante, e il tema, il bullismo, è delicatissimo».

Un po’ ingigantito, secondo te? «No, non si rischia mai di far troppo su questo argomento, non conviene abbassare la guardia».

Ti sei mai trovato in una situazione di pericolo, di paura o disagio per colpa di qualche coetaneo? «Non ho mai subito atti di vero bullismo, magari le solite offese da bambino, un po’ come tutti». 

E questa app come potrà far scudo? «E’ una sorpresa, che potrà essere rivelata solo domani nel corso del convegno dedicato al rapporto Unesco e quindi ai dati che fotografano il fenomeno».

Sei alle prese con un nuovo disco? «Sì, siamo alle battute finali, stiamo mettendo a punto le ultime rifiniture ma ci siamo quasi. Lo presenterò presto». Speriamo ’Ancora qua’ (titolo del suo ultimo Ep), sulle pagine de La Nazione. 

Intanto stamani alle 9 si apre il convegno che intende presentare, in una prospettiva nazionale e internazionale, il quadro d’insieme, teorico, metodologico, esperienziale e giuridico sul tema del bullismo e del cyberbullismo a partire dalla presentazione in lingua italiana del Rapporto Unesco “Behing the numbers: ending school violence and bullying”. Ci sarà una sessione mattutina - dalle 9 alle 13 - e una pomeridiana dalle 15 alle 19. 

Tra gli ospiti l’ex ministro Stefania Giannini, vice direttrice generale dell’Unesco per l’Educazione e Najat Maalla M’Jid, Alta Rappresentante ONU per la violenza sui minori, che saranno protagoniste dell’allocuzione di apertura. La Lectio Magistralis “La fragilità del bullo” è affidata al professor Pietro Pietrini, direttore della Scuola IMT Alti Studi. Interverrà anche il presidente del tribunale dei Minori di Firenze, Luciano Trovato e il Procuratore del Tribunale dei Minori, Antonio Sangermano. Concluderà il ministro Fioramonti.