IACOPO NATHAN
Cronaca

Calci e pugni fuori da scuola, aggredito alle medie un ragazzino di 12 anni

Lucca, preoccupante episodio all’esterno della scuola Da Vinci. Ancora tanti gli aspetti da chiarire

Un ragazzo aggredito (foto archivio Ansa)

Un ragazzo aggredito (foto archivio Ansa)

Lucca, 7 aprile 2024 – Una storia drammatica, di violenza, bullismo e cattiveria tra ragazzi. Una storia, comunque, ancora tutta da chiarire, ma che lascia senza parole e con tanto rammarico per quello che sembra essere capitato ad un ragazzo di appena 12 anni. I fatti risalgono alla giornata di venerdì, fuori dalla scuola media Da Vinci di Lucca, in piazza Aldo Moro. Nei minuti prima del suono della campanella, a ridosso delle 8 di mattina, infatti, si sarebbe consumata una vera e propria aggressione nei confronti di uno studente. Il piccolo sarebbe stato intento a chiacchierare con i suoi compagni di classe, quando dal nulla si sarebbe sentito toccare ad una spalla.

Dietro di lui due ragazzi, e uno senza motivo e senza neanche pensarci troppo lo avrebbe colpito con un pugno al volto. Il giovane, nel tentativo di sottrarsi agli aggressori avrebbe quindi cercato di raggiungere l’ingresso della scuola, ma sarebbe stato trattenuto dai due aggressori per il giacchino e gettato a terra, venendo poi preso a calci e sputi. Questo è quanto emerge dal racconto che il ragazzo ha fatto ai medici del pronto soccorso nella mattinata di venerdì, dove si è recato insieme alla madre per tutti i controlli del caso, ricevendo una prognosi di 10 giorni per un ematoma all’addome. Più oscuri sono i motivi e le circostanze dell’aggressione, su cui indagano le forze dell’ordine e la scuola. Secondo quanto si evince dal referto l’aggressione sarebbe avvenuta senza alcun motivo, anche se in questa fase non si riesce a sapere di più. A rendere il tutto ancor più surreale la testimonianza di una testimone: "Tutto ciò è accaduto davanti agli occhi di alcuni genitori che sono rimasti a guardare senza muovere un dito - racconta -. A quel punto è intervenuto il preside che ha chiamato i carabinieri e i genitori del ragazzo, anche se non sono stati avvertiti i genitori dei due aggressori".

Nelle prossime ore potrebbe arrivare la denuncia della famiglia verso i due aggressori, anche se prima è stata data precedenza alla situazione del piccolo e alla sua salute e al suo pieno recupero, anche emotivo visto lo stato di agitazione in cui si trovava dopo l’aggressione. Nel frattempo la questione è attualmente al vaglio dei carabinieri, intervenuti alla scuola dopo essere stati chiamati, avendo anche modo di vedere il dodicenne molto scosso dopo l’accaduto. Nel frattempo, sulla discussa aggressione fuori dalla scuola Da Vinci è partito un vero e proprio tam tam tra i genitori, che raccontano versioni contrastanti.

Per alcuni, infatti, non sarebbe una novità che ci siano due soggetti “pericolosi“. "Questa situazione andava avanti da ottobre ed era segnalata già diverse volte dalla famiglia alla scuola - racconta un genitore -. Questi ragazzi fanno tutti parte di gang, alcuni di loro sono veramente pericolosi". Per altri, invece, non ci sono state queste avvisaglie nei giorni scorsi, anzi. "Sinceramente non c’erano mai stati segnali di una cosa simile - raccontano -. Mio figlio era ad un’uscita diversa di quella della presunta aggressione, ma non avevo mai sentito parlare di questa cosa e mi sembra anche strana". Servirà tempo per fare chiarezza sulla questione, per capire cosa farà la famiglia e come si riprenderà lo studente, ma sicuramente situazioni simili devono far riflettere.