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Quelle missioni impossibili Ettore Muti, eroico aviatore

Il volume di Fabrizio Vincenti ripercorre le sue epiche imprese militari dall’incredibile bombardamento delle raffinerie inglesi del Bahrein nel 1940.

Quelle missioni impossibili Ettore Muti, eroico aviatore

LUCCA

"Voi siete l’espressione del valore sovrumano, un impeto senza peso, un’offerta senza misura, un pugno d’incenso sulla brace, l’aroma di un’anima pura": così Gabriele d’Annunzio definiva Ettore Muti, volontario minorenne nella Grande Guerra, poi legionario a Fiume, squadrista e fedelissimo di Mussolini. Una vita, quella dell’eroe ravennate, che sembra tratta da un romanzo di avventura, nel quale trovano un cruciale spazio anche gli otto anni da pilota militare che lo videro protagonista nelle guerre di Etiopia, Spagna e nel Secondo conflitto mondiale. Le sue imprese aviatorie – che gli hanno fruttato una medaglia d’oro, dieci d’argento e una di bronzo al valor militare – sono per la prima volta ricostruite con dovizia di particolari, tratti dagli stessi archivi dell’Aeronautica Militare, dallo scrittore e giornalista, collaboratore del nostro giornale, Fabrizio Vincenti.

"Fino all’inferno e ritorno", per i tipi di Eclettica Edizioni (18 euro, pag. 192), già disponibile in libreria e on line, è un tentativo, decisamente riuscito, di riscoprire le imprese aviatorie di Muti, a cominciare dall’incredibile bombardamento delle raffinerie inglesi del Bahrein, la più lunga missione dell’intero conflitto nei teatri europei e africani e che vide Muti al comando di un gruppo di quattro aerei in grado di percorrere 4200 chilometri senza scalo, per larghi tratti in mare aperto o sui deserti arabici e in condizioni ambientali tutt’altro che semplici. Nella notte del 18 ottobre 1940 i velivoli della Regia Aeronautica traversarono tre continenti per portare a compimento una missione che sembrava impossibile prima di tutto per gli stessi nemici. Non per Muti e per i suoi piloti, che confermarono una volta di più il valore e il coraggio dei militari italiani nel Secondo conflitto, dando vita a un’impresa mai eguagliata.

Da pilota militare, Muti ha collezionato, oltre a 151,39 ore di volo in tempo di pace, ben 1443,30 in tempo di guerra che hanno il sapore, già quelle, della leggenda. Per Eclettica Edizioni, Vincenti ha pubblicato anche "Giuseppe Solaro, il fascista che sfidò la Fiat e Wall Street", dedicato all’ultimo federale di Torino assassinato a fine guerra, "Qui Ezra Pound" con la raccolta dell’impegno politico del celebre poeta americano nella Rsi, "Welcome signor Mussolini", che narra del primo e unico viaggio da presidente del consiglio di Mussolini a Londra e "A sognare la Repubblica, Mussolini e Bombacci a Salò", dove viene ricostruita la storia dell’amicizia tra i due socialisti, destinati a morire a pochi chilometri di distanza sulle rive del lago di Como.

R.L.