REDAZIONE LUCCA

Quattro nuovi medici di famiglia Negli studi di Borgo Giannotti c’è la dottoressa Giulia Orsucci

Quattro nuovi medici di medicina generale prendono servizio in questi giorni a Lucca e a Capannori. Ieri ha già iniziato la propria attività la dottoressa Giulia Orsucci, che ha aperto il proprio ambulatorio principale in via Borgo Giannotti a Lucca (Aft Lucca Nord). Inoltre, a partire da oggi, 1 febbraio, con ambulatorio principale in via Nuova 62 a Segromigno in Monte, nel comune di Capannori (Aft Capannori) inizieranno la propria attività di medici di famiglia anche la dottoressa Francesca Ghilarducci, la dottoressa Arianna Menconi e la dottoressa Agnese Nesti.

Nuove forze in campo, più che mai indispensabili in questo momento in cui la pandemia – e la ragnatela di burocrazia annessa – ancora non recede. L’allarme è ancora forte: diversi medici di famiglia sono in procinto di andare in pensione con il 2022, e si teme che i sostituti possano non essere a sufficienza. Un caso che aveva fatto “scuola“ era stato quello della dottoressa Adami di Ponte a Moriano, in pensione con il mese di dicembre scorso e senza un sostituto in loco. Poi la partita è stata chiusa positivamente con la dottoressa Cristina del Francia, ma c’erano voluti più appelli dei cittadini e anche della dottoressa Adami stessa.

L’Azienda USL Toscana nord ovest ricorda che è possibile effettuare la scelta del medico o pediatra dal proprio computer o dai dispositivi mobili come smartphone e tablet, senza la necessità di recarsi fisicamente agli sportelli, azzerando quindi le file, e con la massima libertà di orario. Al servizio on line si può accedere tramite: App Toscana Salute di Regione Toscana (scaricabile su Play Store o Apple Store); Totem PuntoSI; Portale web Open Toscana. Il portale Open Toscana, permette l’accesso alla funzionalità di scelta del medico, alla sezione “Servizi Toscana” e quindi “Salute”, utilizzando, per autenticarsi, il sistema di identità digitale Spid oppure, se si è in possesso di lettore di smart card tramite la tessera sanitaria e il pin rilasciato al momento della attivazione. Solo nell’impossibilità di utilizzare le modalità indicate è possibile rivolgersi agli sportelli con funzione di anagrafe sanitaria nei distretti aziendali.