
Turisti in piazza Anfiteatro (foto Alcide)
Il Comitato Vivere il Centro Storico interviene sullo sviluppo del turismo in città: "Che Lucca sia una città turistica – si legge in un comunicato – non c’è bisogno di dirlo. Dove si trova un centro storico ampio e ben conservato come il nostro che però negli ultimi anni è diventato un bazar e una mangiatoia? Secondo i dati illustrati durante il convegno “Stati generali sul Turismo”, organizzato nell’ inverno scorso dal Comune di Lucca, l’ aumento del turismo a Lucca in realtà è in linea con quello che si è registrato in tutta la Toscana".
"Però - prosegue la nota – una differenza c’è: a Lucca si spendono oltre 2 milioni di euro in eventi e manifestazioni, mentre le altre città non lo fanno. Eventi realizzati con il denaro pubblico come Lucca Magico Natale (costo 127.000 euro), Lucca in Maschera (costo 118.000 euro), Lucca Gustosa (costo 28.000 euro), non ci pare che influiscano sugli introiti turistici. Inoltre, i costi accessori legati al turismo, come la gestione dei rifiuti e gli straordinari delle forze dell’ordine, ricadono sui cittadini in aggiunta a quelli già inclusi nelle bollette".
"Se si spendesse di meno – conclude il Comitato – si prenderebbero meno soldi in prestito visto che si ricorre a Cassa depositi e prestiti perfino per farsi finanziare la manutenzione della segnaletica stradale che, secondo noi, dovrebbe essere una voce di bilancio. Si sottolinea anche l’aumento del debito comunale, stimato in 80 milioni di euro per il 2027, dai 55 milioni del 2023, suggerendo che una gestione più oculata delle spese potrebbe ridurre la necessità di nuove tasse e di prestiti, oltre a migliorare la vivibilità cittadina".