REDAZIONE LUCCA

Quattro borghi in cerca di un rilancio attraverso il "turismo lento"

Il primo passo è superare gli antichi campanilismi e fondersi in una "Comunità"

Un vecchio detto popolare definisce Lucchio, Limano e Vico "tre paesi che non valgono un fico". Tre paesini del territorio di Bagni di Lucca; piccoli, ma fieri ed orgogliosi, come lo sono tanti altri paesi caratteristici del comune termale. In questi paesi le comunità residenti sono costituite da poche persone, di età media avanzata e con risorse non sufficienti per valorizzare i paesi ed il territorio. Due eventi, organizzati con la collaborazione dell’amministrazione comunale, hanno dato però lo spunto per superare le difficoltà. Il primo, nella scorsa estate, fu un incontro nel parco di Villa Fiori a Ponte a Serraglio durante il quale fu deciso di costituire un gruppo di lavoro unico per i 4 paesi superando antiche rivalità di "campanile". Il secondo in occasione dei 1000 anni della Pieve di San Paolo di Vico Pancellorum, il Comitato "Mille e ancor più Mille" propose di collaborare con altri paesi tramite l’indizione di un crowdfunding. Da qui è partita l’ organizzazione di incontri per individuare soggetti locali motivati ad aprire una collaborazione tra i 4 paesi. E il primo risultato è stato la partecipazione al bando "Rigenerazione di una comunità" per sviluppare il "turismo lento" nei 4 paesi promosso dal Gruppo di azione locale (GAL). Il progetto contempla, tra l’altro, la costituzione di un’associazione unica, denominata " La Comunità del Bosco-Bagni di Lucca" che coordinerà progetti ed iniziative sul territorio.

Marco Nicoli