Puccini, consiglio speciale ma Veronesi non ci sarà

Il presidente del Comitato ha già avvisato che lunedì non potrà partecipare. Dall’ultima riunione, intanto, sembra che gli animi si siano ormai placati

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Non parteciperà Alberto Veronesi, presidente del Comitato per le celebrazioni pucciniane, al consiglio comunale straordinario che si terrà lunedì prossimo, 6 febbraio. Si discuterà dei lavori e dei progetti del comitato, su come ha intenzione di spendere la cascata di soldi che il governo gli ha riservato. Ma soprattutto l’opposizione tirerà fuori anche le criticità riscontrate in questi mesi e quindi i dubbi e le perplessità, già ampiamente espresse, proprio sulla figura del presidente.

Ma lui, salvo non cambi programmi all’ultimo, non ci sarà. Non potrà esserci. D’altronde quando il consiglio comunale si riunirà, e con esso anche chi ha seguito la vicenda dall’esterno con interesse e curiosità, saremo a cinque giorni dalle elezioni regionali in Lombardia, che vedono il direttore d’orchestra candidato con Fratelli d’Italia. Quindi non può proprio.

"Ho già avvisato - risponde Veronesi a domanda diretta - sono giorni importanti e impegnativi per me".

Sono giorni di campagna elettorale, la sua assenza forse era prevedibile, tanto quanto è prevedibile che questa notizia farà storcere il naso a qualcuno. Allo stesso modo è un dato di fatto che di parole, in questi mesi, ne sono state spese molte da entrambe le parti. Tant’è vero che anche lo stesso comitato pare abbia deciso di metterle da parte. Lo confermerebbe l’ultima riunione, avvenuta venerdì scorso, alla quale avrebbero partecipato tutti, o comunque in gran parte, e l’atmosfera sarebbe stata decisamente più rilassata, più collaborativa, per il bene della concretezza, quindi dei progetti e della buona riuscita del comitato. C’è (c’era) troppo da perdere per continuare con quel braccio di ferro. E probabilmente questa tregua verrà sottolineata durante il consiglio comunale di lunedì, per rassicurare gli animi preoccupati.

Nel frattempo il comitato cresce: la new entry è la Federazione Europea itinerari storici culturali e turistici (Feisct). Il presidente Veronesi ne ha formalizzato l’ingresso proprio durante la riunione conciliatoria di venerdì e la Federazione, ovviamente, non poteva che essere orgogliosa di questa cosa. "Il valore culturale rappresentato da Puccini – dichiara Sabrina Busato, presidente Feisct - e la qualità dell’offerta culturale da lui rappresentata costituiscono ottime basi sulle quali costruire percorsi duraturi di sostegno a borghi e comunità che hanno accompagnato la crescita e la diffusione di quelle note che oggi rappresentano il nostro patrimonio identitario".

Teresa Scarcella