
Porcari, arriva una nuova RSA. Via al bando per la gestione
Una nuova Casa di Riposo nella Piana. Sorgerà a Porcari, dove affiancherà il Centro Diurno anziani il "Girasole" di Rughi, il cui immobile sarà oggetto di una ristrutturazione e di un ampliamento per aggiungere una residenza sanitaria assistita (Rsa) con al massimo 30 posti letto, per privilegiare la relazione umana e la dimensione familiare della struttura.
È questo l’obiettivo che l’amministrazione comunale di Porcari intende centrare con la delibera approvata lo scorso 27 giugno: gli uffici, adesso, predisporranno un bando per invitare gli operatori economici interessati a presentare proposte per la realizzazione e la gestione del nuovo servizio. Il progetto, infatti, sarà realizzato con un project financing. L’amministrazione valuterà le proposte ricevute e selezionerà quella che meglio soddisfa i criteri di affidabilità, esperienza, qualità del servizio e fattibilità degli interventi. Tra i criteri di valutazione, particolare attenzione sarà riservata alla cosiddetta cantierabilità del progetto, alla qualità dell’immobile, all’innovazione tecnologica e gestionale e alla sostenibilità economico-finanziaria.
Ma soprattutto la nuova Rsa di Porcari dovrà divenire una risorsa per la comunità e rappresentare un luogo sereno, di piccole dimensioni, nel quale le persone anziane possano sentirsi riconosciute, chiamate per nome, accolte nelle loro diverse difficoltà. Ecco perché la capienza massima prevista è di 30 ospiti: si vuole rispondere alle esigenze della comunità senza perseguire logiche di mercato e di profitto. La Conferenza zonale integrata, alla quale partecipano i Comuni e l’Asl Toscana nord ovest, ha già espresso parere favorevole al progetto. Oggi il centro diurno Il Girasole offre sostegno alle persone anziane e lo fa mantenendone l’autonomia, favorendo le relazioni umani e supportando le famiglie nei loro compiti di cura.
L’obiettivo primario, anche per la nuova Rsa, dovrà essere la qualità di vita e la sostenibilità sociale.
Con l’aumento della non autosufficienza e la crescente incidenza di malattie come l’Alzheimer, infatti, l’amministrazione comunale ha riconosciuto la necessità di espandere i servizi offerti. Dopo l’uscita dell’avviso pubblico per la presentazione delle proposte, sarà costituito un gruppo di lavoro per seguire il progetto e garantire la realizzazione degli interventi, nei tempi più brevi possibili.
Massimo Stefanini