Ponte sullo Stretto e gli agrumi

Il primo ponte sullo stretto di Messina, creato dai Romani nel 251 a.C., facilitò il commercio di agrumi dalla Sicilia a Roma. Storia e virtù degli antichi frutti come il Pompelmo, il Bergamotto e il Chinotto.

Ponte sullo Stretto e gli agrumi

Ponte sullo Stretto e gli agrumi

Il primo (ed unico) ponte sullo stretto di Messina fu creato dai Romani nel 251 a.C. nel pieno delle guerre puniche. Narra lo storico Strabone che già nel 300 a.C. i flussi commerciali dalla Sicilia (allora cartaginese) verso Roma erano cospicui e frequenti; in particolare arrivavano da Cartagine per sbarcare a Palermo una miriade di pregiati agrumi, frutti che poi attraverso lo stretto arrivavano a Roma.

E tutto ciò non ci deve meravigliare; le tecniche agricole cartaginesi per produrre olio e limoni era note in tutto il mondo. Annibale, ad esempio, era noto non solo per le virtù belliche, ma anche per l’immensa produzione di limoni che aveva nei territori Numidi. Bene: gli storici ci narrano che nel 251 il Console Lucio Cecilio Metello dopo aver sterminato i cartaginesi nella battaglia di Palermo costruì un ponte di barche tra Messina e Reggio per portare a Roma oltre a primizie alimentari anche i cento elefanti cartaginesi catturati in battaglia.

Il ponte era in realtà un ponte di barche legate fra loro con rara maestria, ricoperte di assi e terriccio per far passare i giganteschi animali.

E questo per i Romani non era davvero una novità. Ricordiamo che nel 50 a.C. quando Giulio Cesare affrontò i Barbari sul Reno fece costruire in soli dieci giorni un enorme ponte su questo impetuoso fiume per far capire ai selvaggi chi è che comandava (per lo stesso ponte al giorno d’oggi sarebbero serviti 10 anni).

Ma veniamo agli ultimi agrumi di stagione in primis il Pompelmo; è un frutto che contiene Naringenina molecola capace di contrastare addirittura il terribile virus della Epatite C; figuriamoci quindi cosa può fare contro i banali virus influenzali. E poi riscopriamo antichi agrumi quali il Bergamotto, Chinotto e il Kum quat (mandarino cinese) entrambi molto potenti contro il colesterolo cattivo.