“Polgrom“, tra opera musicale e letteratura

Due rappresentazioni già sold out all’Agorà domani alle 21 e alle 22.30, più una terza aggiunta per domenica 27 alle 18.30. Si tratta dello spettacolo “Polgrom“ ideato da Davide Pacini e Andrea Donati, due ventenni appassionati di musica elettronica e amanti della letteratura dei primi del ’900. E’ bastato l’annuncio sui social per fare il tutto esaurito, forse perché non sarà pubblicato alcun link, né si troveranno testo e musiche in rete. Il tutto in aperta controtendenza allo streaming e il download. Insomma, l’unicità come paradosso della massima valorizzazione dell’opera stessa. Una formula che a quanto pare funziona, grazie naturalmente anche alla qualità della proposta.

Ma cos’è “Polgrom“? Lo spettacolo, reso possibile da Lucca Creative Hub e Biblioteca Civica Agorà, nasce come un’opera musicale di cornice a un racconto originale, poi il coinvolgimento di Marco Panattoni ha fatto sì che il testo prendesse una veste più matura. L’impianto scenico è ridotto al minimo, ma molto articolato dal punto di vista audio: la fruizione dell’opera è infatti resa speciale da 6 diversi punti di diffusione del suono, mentre il pubblico è disposto ad anello attorno alla voce narrante, registrata. Una scenografia sonora multidiffusa, dunque, composta per una riproduzione spazializzata. Saranno esposti anche 4 quadri di Federica Berti agli angoli dell’allestimento e un’opera in ferro di Diego Scarpellini che rappresenta Polgrom. Ingresso gratuito su prenotazione tramite una mail a: [email protected].

Ed ecco i protagonisti dello spettacolo. Davide Pacini: chitarre e synth modulare; Marco Panattoni: scrittura dei testi e voce narrante; Federico Bragaglia: batterie e percussioni; Marco Martinelli: batteria in Altoforno; Simone Tardelli: ripresa batterie ed editing; Allestend di Alessandro Cattani: allestimento scenico; Arturo Pacini: progetto audio.