Più assunzioni, ma quasi tutte a termine

Spingono i settori dei servizi alla persona, turismo, servizi alle imprese e commercio. Rallenta invece il comparto dell’industria

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Segnali contrastanti dal mondo del lavoro: sono 4.080 le entrate programmate dalle imprese lucchesi nel mese di maggio, un valore in forte aumento rispetto a un anno fa (+1.190 unità) quando erano ancora in vigore pesanti restrizioni per il contenimento della pandemia, e salgono a 14.830 nell’intero periodo maggio-luglio (+4.980 unità rispetto a maggio-luglio 2021), sostenute dall’approssimarsi della stagione turistica che spinge la richiesta di lavoratori stagionali, con prevalenza, però, di contratti a termine.

Rallenta invece la richiesta di lavoro dell’industria, anche per l’indebolimento della crescita economica osservato nel primo trimestre e la maggiore incertezza delle prospettive per il secondo trimestre legata alla guerra in Ucraina e alla crisi energetica e delle materie prime.

Sono queste le previsioni per la provincia di Lucca rilevate dal Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con ANPAL, ed elaborate dalla Camera di Commercio di Lucca. Le incertezze e i timori per l’andamento della crescita economica frenano decisamente i programmi occupazionali dell’industria che ha programmato solo 560 ingressi a maggio (390 nel manifatturiero e 170 nelle costruzioni), un valore in calo rispetto ad aprile (690) per la diminuzione del manifatturiero, e inferiore anche all’anno precedente (860). I servizi prevedono 3.520 entrate in azienda, con aumenti in tutti i comparti: cresce la domanda di lavoro nel turismo (1.060, più 270 circa rispetto a maggio 2021 quando erano ancora in vigore le misure restrittive per il contenimento dei contagi) e nei servizi alle persone (1.190 assunzioni, più 770 rispetto a maggio 2021), ma anche nei servizi alle imprese (790; +390) e nel commercio (480; +70 entrate).

La ripartenza della stagione turistica e la annunciata fine dello stato di emergenza sanitaria spingono le previsioni anche nel trimestre maggio-luglio, con le imprese dei servizi alle persone che programmano 4.340 entrate, seguite dal turismo (alloggio, ristorazione e servizi turistici) con quasi 4.200 assunzioni nel periodo, dai servizi alle imprese (2.750) e dal commercio (1.720).Tra le figure professionali maggiormente richieste ci sono i cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici (800 unità), il personale addetto a servizi di pulizia e ad altri servizi alla persona (990), gli addetti ai servizi di sicurezza, vigilanza e custodia (250).

Le aziende lucchesi cercano poi commessi e altro personale qualificato per negozi ed esercizi all’ingrosso (230), personale di amministrazione, segreteria e dei servizi generali (140), addetti all’accoglienza, all’informazione e all’assistenza della clientela (120), operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici (120).

Buona anche la domanda di tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione, tecnici della sanità, dei servizi sociali e dell’istruzione, commessi nella grande distribuzione, operatori dell’assistenza sociale, facchini e corrieri. Nel settore, il tipo di contratto proposto certifica la provvisorietà del lavoro: solo il 16 per cento delle assunzioni previste dalle imprese lucchesi a maggio è con contratto stabile – a tempo indeterminato (11 per cento) o di apprendistato (5 per cento) – mentre per il rimanente 84 per cento si prevede un rapporto a termine.

F.V.