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Pieve piange il suo amato Leandro L’ex sindaco è scomparso a 91 anni

Una vita di impegno e dedizione volta al servizio della comunità. Per molte generazioni è stato . il maestro per eccellenza

Sono state centinaia le testimonianze di vicinanza al dolore dei tre figli, nel ricordo di papà Leandro Bonini, maestro, amministratore pubblico, sindaco di Pieve Fosciana, musicante, corista, impegnato nel volontariato a Sillico in paese e in parrocchia. Bonini è scomparso il 18 novembre scorso a 91 anni, dopo una vita divisa tra famiglia e servizio alla comunità. Per molte generazioni è stato il maestro per eccellenza, competente, seguito e amato. Anche in vecchiaia tanti suoi ex alunni si rivolgevano a lui, sicuri di ricevere un consiglio, un incoraggiamento. Ha lasciato nel dolore i figli Umberto residente a Pieve Fosciana, Rosaria direttore del Centro Trasfusionale di Lucca e Orietta, insegnante di scienze matematiche alla media Carducci di Lucca, i generi, la nuora, i nipoti e le tante persone che lo hanno conosciuto e apprezzato. Come era desiderio di Leandro, il funerale, si è tenuto nei giorni scorsi nella chiesa che aveva sempre amato e curato, braccio destro dei parroci del paese.

La benedizione è stata impartita da don Giovanni Grassi. Presenti anche i labari delle associazioni di cui aveva fatto parte. Dopo il diploma magistrale a Barga, nel 1958 aveva vinto il concorso in provincia di Napoli, dove è rimasto tre anni. Poi il trasferimento in provincia di Lucca, dove ha insegnato in vari paesi della Garfagnana, tra cui Sillico e Pieve Fosciana, dove è rimasto fino alla pensione nel 1995. Bonini ha fatto parte per 35 anni dell’amministrazione comunale di Pieve, dove è stato sindaco alla fine degli anni ’70. Per onorare la memoria del fratello Livio, disperso in Russia, per tutta la vita ha fatto parte del gruppo alpini in congedo della Garfagnana, militando nella fanfara alpina.

Dino Magistrelli