
Proprio un anno fa, a novembre 2022, parti ufficialmente la raccolta fondi per il restauro ed alla valorizzazione dell’antica pieve romanica di Loppia. Adesso, per quanto riguarda il progetto, siamo al via della fase operativa, con l’apertura del cantiere del primo motto dei lavori. Costeranno circa 300mila euro e saranno eseguiti dalla Impresa Edile Giacchini di Ponte all’Ania e riguarderanno la copertura del tetto della navata centrale dell’antica chiesa.
Il lotto è finanziato per circa 200mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e per la rimanente parte dai fondi trovati grazie alle donazioni ed alle iniziative messe in cantiere in questi mesi, dal comitato che si sta occupando del reperimento di fondi. Una associazione, nata sotto la spinta di don Giovanni Cartoni, pievano di Loppia, ma resa possibile anche grazie all’impegno successivo di uno dei promotori dell’iniziativa, Fosco Bertoli ,rispettivamente presidente e vice presidente. "Rivalutiamo la pieve di Loppia" il nome dell’associazione che vede nelle sue file storici, appassionati di arte e cultura, tecnici, paesani di Loppia e Filecchio: da Sara Moscardini a Claudia Bilia, da Leandro Catarsi, vero custode in questi anni della pieve, ai tecnici Paolo Mazzoni e Franco Ghiloni e ancora Daniele Marchi, Mario Moriconi, Maurizio Santi, Marco Tomei, Mauro Landucci e Lorenzo Tonini per il comune di Barga e non
solo. L’intento del comitato promotore è di concludere il primo lotto il prima possibile per poi iniziare i lavori al tetto anche nei lotti successivi.
Luca Galeotti