Pietro, “re di Fornoli“ per un giorno. Festa... regale per i suoi cento anni

Arrivato a bordo di un mezzo trasformato in un trono per l’occasione. Poi foto, selfie e rinfresco al Catene Cafè

Pietro, “re di Fornoli“ per un giorno. Festa... regale per i suoi cento anni
Pietro, “re di Fornoli“ per un giorno. Festa... regale per i suoi cento anni

Proprio una festa regale per Pietro Scarpellini, proclamato, a furor di popolo, re di Fornoli per un giorno in occasione del suo 100° compleanno. Una bella festa, con la regia della figlia Rossella, che ha coinvolto tutto il paese, svoltasi mercoledì dalle 17.30, prima in corteo lungo il corso principale di viale Papa Giovanni XXIII con tanto di cartelli affissi ai lati della strada, preparati dagli amici, protrattasi poi al bar dove solitamente Pietro usa far colazione o passare a prendere un caffè: il bar Catene Cafè, dove è giunto a bordo di un mezzo, trasformato in trono ambulante, con tanto di scettro, corona e mantello rosso.

Un boato da parte di tanta gente, parenti, amici, conoscenti, paesani – fra cui persino il nipotino Demis di un anno e mezzo che lo ha reso bisnonno – che lo hanno accolto con applausi scattando foto e selfie con il festeggiato, che è stato al gioco con molta gioia, come è nel suo carattere sempre gioviale e disponibile anche allo scherzo.

Abbracci e baci a non finire, particolarmente graditi quelli di tante signore e signorine, visto che Pietro dall’alto della sua vetusta età, (ma solo per l’anagrafe), è sempre sensibile al fascino femminile. E da tutti gli auguri più sinceri di cuore. Al bar di Fornoli è stato una via vai di gente dalle 18 alle 20, a tutti gli intervenuti è stato offerto un rinfresco eo l’aperitivo. Pietro è stato premiato anche dal sindaco di Bagni di Lucca, Paolo Michelini, che gli ha consegnato una pergamena-ricordo personalizzata a nome dell’amministrazione comunale.

Il neo centenario gode di ottima salute, ancora oggi si vede spesso per le vie di Fornoli in sella alla sua bicicletta. E’ conosciuto, amato e stimato si può dire da tutti i suoi paesani, si intrattiene con tutti e non è avaro nel dispensare battute spiritose. Ci tiene a far saper che ancora oggi, in caso di bisogno, non si tira indietro se ci sono da fare lavori in casa, anzi, le forze e la lucidità non gli fanno difetto. Un augurio sincero e affettuoso anche da parte de La Nazione.

Marco Nicoli