Piano Operativo Intercomunale. Osservazioni e contributi: i tempi

"I due incontri pubblici - spiega Tagliasacchi - sono stati occasioni importanti di informazione e confronto".

Piano Operativo Intercomunale. Osservazioni e contributi: i tempi

Piano Operativo Intercomunale. Osservazioni e contributi: i tempi

C’è tempo fino al primo giugno per presentare osservazioni e contributi sul nuovo Piano Operativo Intercomunale, in altri termini il piano regolatore generale dei Comuni della Garfagnana, eccetto Vagli Sotto, che non fa parte dell’Unione Comuni.

Tali osservazioni e contributi verranno prima recepiti dall’Unione Comuni Garfagnana per una valutazione tecnica, quindi trasmessi ai singoli Comuni per le eventuali contro-deduzioni. I vari Consigli comunali, alla luce delle modifiche proposte, dovranno quindi provvedere alla deliberazione del nuovo Piano aggiornato da ritrasmettere all’Ente sovracomunale, il quale lo inoltrerà infine alla Regione Toscana e alla Soprintendenza per la definitiva approvazione. Il Piano ora è pubblicato nelle sezioni Albo Pretorio e Amministrazione Trasparente dei siti istituzionali dell’Unione Comuni Garfagnana e dei singoli Enti che ne fanno parte.

Le osservazioni dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo dell’Unione Comuni Garfagnana tramite le seguenti modalità: consegna a mano presso la sede amministrativa dell’Ente in via Vittorio Emanuele II, 9, a Castelnuovo negli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì 8.45-13, giovedì anche 15-17); tramite posta elettronica certificata scrivendo all’indirizzo [email protected]; oppure a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento (racc. a/r) all’indirizzo: "Unione Comuni Garfagnana via Vittorio Emanuele II, n. 9 – 55032 Castelnuovo di Garfagnana.

"I due incontri pubblici a Castelnuovo e a Gramolazzo - commenta il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, Andrea Tagliasacchi - sono stati occasioni importanti di informazione e confronto con la popolazione, che hanno permesso di fare chiarezza su alcuni aspetti del nuovo Piano e raccogliere stimoli utili a migliorare questo strumento che disciplinerà nei prossimi anni gli interventi di trasformazione urbanistica e edilizia del territorio. Un percorso partecipativo condiviso e trasparente per il quale ringrazio tecnici, funzionari e colleghi amministratori".

Dino Magistrelli