FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

In carcere il molestatore. Deve scontare due anni

Svolta nella vicenda dell’uomo che si era reso protagonista di decine di episodi in piazza S. Michele. La Polizia ha eseguito un ordine di carcerazione definitivo.

Arrestato dalla Polizia

Arrestato dalla Polizia

Era ricoverato in ospedale per una polmonite, la Polizia stava aspettando le dimissioni dal San Luca per arrestarlo, ma ieri mattina presto è scappato dall’ospedale cittadino per tornare a prendere... servizio in piazza San Michele. Per il 52enne Alessandro Antonucci, però, stavolta la corsa è finita a San Giorgio. Per il cinquantaduenne lucchese, in grado di assommare una quantità impressionante di denunce per svariati reati e di Daspo urbani senza che potesse essere fisicamente rimosso da piazza San Michele, si sono così aperte le porte del carcere. Ora dovrà scontare due anni di galera.

L’arresto è stato effettuato in esecuzione di un ordine di carcerazione definitivo, emesso dalla Procura della Repubblica di Lucca, Ufficio Esecuzioni Penali, per fatti avvenuti tra il 2020 e il 2024, che hanno comportato un cumulo di pena di 2 anni e 2 mesi. L’uomo era diventato una sorta di caso (che aveva dato vita anche a numerose polemiche politiche per l’incapacità, almeno sinora, da parte della Magistratura, di trovare una soluzione che gli impedisse di continuare a stazionare e spesso a molestare i passanti, nonostante che Antonucci fosse stato oggetto di svariate denunce delle forze dell’ordine per una quantità incredibile di reati: resistenza, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale, minacce, interruzione di pubblico servizio, porto abusivo di armi. Un curriculum decisamente nutrito che non gli aveva però impedito, spesso in compagnia di sodali, di continuare a bivaccare nella principale piazza cittadina.

Le sentenze di condanna accumulate hanno portato, solo ora, all’ordine di carcerazione che è stato eseguito ieri mattina intorno alle 9 dagli agenti della Squadra Mobile, che hanno rintracciato l’uomo tanto per cambiare in piazza San Michele, piazza, va ribadito, nella quale gli era già stato vietato di sostare con numerose emissioni di Daspo urbano da parte del questore. Anche per il mancato rispetto di questa misura amministrativa, le Volanti lo avevano già denunciato decine e decine di volte, sinora però senza riuscire a impedirne la presenza giornaliera. L’uomo, al termine degli adempimenti di rito, è stato accompagnato in carcere.