MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Piano intercomunale: "Una visione condivisa e volta alla sostenibilità"

La conferenza paesaggistica, valutazione del genio civile e l’ok dei Comuni . Questo l’iter del piano urbanistico di Capannori, Altopascio, Porcari e Villa Basilica . .

L’assessore Davide Del Carlo spiega l’iter del piano operativo intercomunale

L’assessore Davide Del Carlo spiega l’iter del piano operativo intercomunale

Conferenza paesaggistica, valutazione del Genio Civile e – dopo le ferie estive – approvazione di tutti i consigli comunali coinvolti. E’ questo l’iter dei prossimi mesi del piano strutturale intercomunale, la pianificazione urbanistica congiunta tra Capannori, Altopascio, Porcari e Villa Basilica. La previsione è che il semaforo verde definitivo arriverà a settembre. Comunque si potrebbe dire, per la procedura, eppur si muove. Un passaggio in avanti, ad esempio, si è avuto nell’ultima seduta del consiglio comunale di Capannori. Via libera, con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione dell’opposizione, le controdeduzioni al Piano.

Per Capannori le osservazioni presentate sono state 321 (compresi gli altri Comuni 444) e sono arrivate da cittadini, professionisti, associazioni, ordini professionali, associazioni di categoria, Confindustria, portatori di interesse ed enti pubblici. Adesso l’Iter del Psi proseguirà con la richiesta della convocazione della conferenza paesaggistica, composta dai tecnici di Soprintendenza e Regione che valuterà il Piano in relazione ai vincoli paesaggistici e al perimetro del territorio urbanizzato. Successivamente ci sarà il vaglio del Genio Civile, cui seguirà il procedimento di chiusura della Vas-Valutazione ambientale strategica con la dichiarazione di sintesi.

"Dopo questi passaggi il Piano tornerà per l’approvazione definitiva nei quattro consigli comunali. Con l’approvazione delle controdeduzioni il percorso politico-amministrativo è stata compiuta una tappa fondamentale una volta espletati i tre passaggi previsti – spiega l’assessore all’urbanistica Davide Del Carlo – il contributo dei cittadini è stato molto prezioso: molte osservazioni sono state accolte pienamente o parzialmente, mentre altre, pur non essendo state avallate, hanno rappresentato comunque uno stimolo utile per la redazione dei Piani Operativi. Il piano strutturale intercomunale darà il via ad una nuova fase per il nostro territorio – conclude Del Carlo, - perché per la prima volta si guarda allo sviluppo urbanistico della Piana in modo unitario, superando i confini comunali e secondo una visione comprensoriale e condivisa. Questo nuovo strumento consentirà una pianificazione urbanistica improntata alla sostenibilità, e quindi al minor consumo di suolo e alla valorizzazione del territorio".

Massimo Stefanini